SAN PIETRO VERNOTICO: PD VS AMMINISTRAZIONE, “DIFENDE GLI INTERESSI DI CHI GLI È VICINO”

SEDE PD SPVSAN PIETRO VERNOTICO –  Miracoli ma solo per amici. Questo il paradigma di fondo che si evince dall’ultimo comunicato firmato dalla segreteria e dai consiglieri di minoranza in quota PD. Soggetto dell’accusa di cui sopra, ovviamente, è l’Ammistrazione Rizzo. Nello specifico, il testo prende in esame la situazione dell’esternalizzazione dei servizi alle cooperative di tipo B. Per dovere di cronaca, provvediamo alla sua pubblicazione per intero:

“Si. Questa è una amministrazione che quando deve “aiutare gli amici” fa miracoli. Lo avevamo già capito e denunciato pubblicamente. Vedasi la vicenda del vicesindaco che continua ad essere legato a quella poltrona pur essendo palesemente incompatibile, per conflitto di interessi.
Ma la conclusione dell’ultima gara sulla esternalizzazione dei servizi a cooperative di tipo B ha superato tutti i limiti della decenza. La soluzione tampone “architettata” all’ultimo momento, seguita successivamente dall’annullamento della stessa in data 29 luglio, fa insorgere il serio dubbio che tutto era stato calcolato proprio per difendere al meglio gli interessi dei soliti noti vicini all’amministrazione Rizzo.
Stiamo parlando delle cooperative nate in questi anni come funghi e foraggiate lautamente attraverso gli “affidamenti diretti” per svariate centinaia di migliaia di euro, il tutto aggirando il principio della rotazione ed usando il sistema dello “spacchettamento dei lotti”; che consiste nel frazionare gli importi di lavori omogenei, portandoli al di sotto della soglia di ventimila euro, per poter permettere appunto l’affidamento diretto, impedendo e penalizzando così le altre cooperative ed imprese operanti da diversi anni sul nostro territorio, in barba alla tanto sbandierata legalità del nostro Sindaco Rizzo. Non parliamo del mancato o carente controllo sui lavori affidati e sulla loro corretta esecuzione. E’ sotto gli occhi di tutti la situazione in cui versa il paese in riferimento ai lavori di manutenzione del manto stradale e gestione del verde, a fronte di una spesa annuale di oltre centomila euro. Buche lasciate aperte per mesi o chiuse con la sabbia, manutenzione, sfalcio delle erbe e potature di alberi, eseguiti sempre senza programmazione e dopo sollecitazione dei cittadini.
Questa situazione deriva esclusivamente dal fatto che bisogna a tutti i costi dar conto a soggetti che hanno garantito la durata di questa amministrazione. Pertanto chiediamo di sapere i nomi dei consiglieri comunali e dei loro parenti che sono soci o consiglieri dei consigli di amministrazione di cooperative che hanno rapporti con il Comune.
Ed infatti, nel mese di maggio la giunta, dopo l’operazione “spacchettamento” ha deliberato di esternalizzare servizi per oltre 400 mila euro divisi, guarda caso in 5 lotti, coinvolgendo, le cooperative di tipo B del territorio. Indetta la gara pubblica le cooperative degli “amici” non abituati a partecipare alle gare vere hanno dimostrato tutta la loro incapacità, venendo escluse tutte e tre già nella fase preliminare. La situazione si complica, lo stratagemma inventato per accontentare tutti e farsi la campagna elettorale con i soldi dei cittadini crolla e vengono fuori tutte le magagne. il Comune di San Pietro VernoticoCosì, mentre il funzionario dell’area 1 predisponeva gli atti, inviati il giorno successivo, per manifestare l’aggiudicazione del lotto 1 (nota n 15410 del 16 luglio), un summit urgente di tutta la giunta con i funzionari preposti e la Segretaria Comunale escogita una soluzione illegittima e pasticciata ma favorevole agli amici, (che nel frattempo, incazzati, minacciavano di mandare a casa l’amministrazione) Risultato: la mattina del 18 alle ore 13,00 si inviava la comunicazione di aggiudicazione e l’inizio dei lavori alla cooperativa prima classificata vincitrice, alle ore 17.00 la stessa funzionaria insieme alla segretaria comunale facevano marcia indietro e sospendevano la gara prorogando il servizio che invece era stato affidato qualche ora prima senza uno straccio di motivazione, alla faccia della legalità e della trasparenza.
Questa ennesima vicenda non fa che migliorare il “nobile” primato raggiunto da questa amministrazione: essere il Comune con più contenziosi, che stanno procurando danni economici e di immagine al Paese. Mentre a beneficiarne sono soltanto, gli amici sostenitori e il legale dell’amministrazione, che non manca di autoliquidarsi diligentemente, lauti compensi.
Tutto ciò è stato più volte denunciato dalla opposizione nei consigli comunali ed alla stampa; ma l’attuale amministrazione, non conoscendo limiti alla decenza, continua imperterrita con questo uso disinvolto della cosa pubblica.
Pertanto, nostro malgrado, ci sentiamo in dovere di denunciare a tutte le Autorità tali comportamenti onde assicurare il ripristino di una corretta gestione della cosa pubblica, al fine di garantire la legalità. “

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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