di MARCO MARANGIO
TORCHIAROLO – “Operazione Cuore Amico”. Questo il nome affidato all’ultima iniziativa delle squadre Soft Air dei paesi limitrofi per aiutare l’associazione di volontariato Cuore Amico.
Due le squadre organizzatrici dell’evento: la S.P. Spartans di San Pietro Vernotico e i Salento Warriors di Lecce, nelle persone di Antonio Leone, degli Spartans, Dario Mazzara, per i Salento Warriors e Nico Mazzeo per i Csb.
Oltre a queste ultime due tante sono state, invece, le altre squadre che hanno partecipato da tutta la provincia di Brinisi: i Csb ed il Team Force Revolution di Brindisi, assieme ai Las Sombras di Nardò.
I numeri sono stati dalla loro parte. Sono stati contati sino a centoventi partecipanti , ospitati nelle masserie appartenenti all’azienda Tormaresca che ha gentilmente offerto l’appoggio all’iniziativa.
Per entrare nello specifico si ricorda che il softair è un’attività ludico ricreativa di squadra basata sulla simulazione di tattiche militari.
Esso si distingue da altre attività affini del settore, per l’utilizzo delle Air Soft Gun, le classiche pistole e fucili a camera ad aria, da cui appunto prende il nome. È caratterizzato da una grande varietà di giochi diversi che spaziano da un approccio meramente ludico ad un approccio di tipo sportivo, nonché strategico-simulativo, comprendendo varie sfumature all’interno di questi quattro estremi. Nonostante l’impostazione di gioco potrebbe apparire alquanto belligerante, il Soft Air è innocuo, non violento e basato sul corretto confronto sportivo.
“Io sono un collaboratore di Cuore Amico – spiega Antonio Leone, rappresentante degli Spartans – oltre ad essere praticante di Soft Air. Proprio per questo motivo ho avuto l’idea di preparare una gara fra le squadre amiche per sostenere al meglio le spese dell’associazione. Così, mi sono rivolto al Csb di Brindisi, ossia a Nico Mazzeo, in qualità di leader di provincia, per proporre la mia idea. Tutti gli altri amici del Soft Air hanno aderito all’iniziativa senza alcun problema, dando il loro prezioso contributo. Considerato che, con cadenza periodica, facciamo dei raduni con le altre squadre, mi sembrava opportuno dedicare una di queste partite a qualcosa di più importante come la solidarietà. Ogni partecipante, infatti, ha dato un proprio libero contributo che, sommandosi agli altri, può far crescere la famiglia di Cuore Amico. Come tutte le altre realtà sportive, anche il Soft Air ha a cuore il tema del volontariato, dell’aiuto in favore dei più deboli, soprattutto perché le attività svolte dalle squadre sono senza scopo di lucro. Mi è sempre piaciuto lo sport visto in prospettiva di collaborazione sociale e la nostra iniziativa ha agito in tal senso, anche se nel piccolo. Sappiamo che è una goccia gettata nell’oceano, perché le spese per questo tipo di associazioni sono sempre esose, però è stato bello contribuire alla loro crescita. Un piccolo contributo, un grande gesto. E’ questo il mio motto. ”
Senzacolonne 09/02/2011