Spider-Man: qual è la metamorfosi di Peter Parker?

Spider-Man grandi poteri e responsabilità

Da un grande potere derivano grandi responsabilità”, recita così la celeberrima frase dello zio Ben di Spider-Man. Un inno purificatore o una stupida frase retorica? Per smascherare, è il caso di dirlo, cosa si cela dietro questa frase e in generale qual è la filosofia che anima i personaggi di Stan Lee è fondamentale, a mio modesto parere, analizzare la metamorfosi di Peter Parker.

La “morsa del ragno” e teoria delle merci

In una società capitalistica il dono dei superpoteri è invischiato nella logica del capitale. Tale potere viene concepito da Peter Parker come la possibilità di emergere. È la teoria delle merci: l’esibizione di Spider Man, come prima volontà di Peter Parker, viene infatti messa sul mercato dello show business televisivo per fare profitto. È proprio durante gli accadimenti di queste vignette che Peter Parker, per un’ostentata strafottenza ed un fiero egoismo, deciderà di lasciar fuggire un criminale che avrebbe potuto fermare; questo criminale, destino vorrà, sarebbe poi diventato proprio l’omicida dello zio Ben.

Spider-Man

Peter Parker: la morale dell’uomo divenuto “super”

Un “superuomo”, dunque, non sarebbe in grado di discernere tra il bene e il male. Inoltre, non è da intendere in senso nietzschiano come andare al di là della morale. Egli seguirebbe l’unica morale ammessa dal capitale, essendo, come tutti, un ingranaggio del sistema. La scelta del bene, l’altruismo, la strada dell’eroe, dell’amichevole Spider-Man di quartiere è “postuma“. È la morte dello zio l’innesco della vera metamorfosi di Peter Parker.
Questa dimensione del divenire supereroe è fondamentale. Infatti Peter Parker, a differenza di Superman, non nasce con i superpoteri.
L’Uomo Ragno sceglie il suo destino da eroe buono solo dopo aver assaporato la bramosia di denaro e l’edonismo. Cosa innesta dunque in quest’animo il cambiamento?

Spider-Man, fra rinascita e redenzione

Nel mito di Er di Platone le anime che arrivano nell’aldilà si mostrano al cospetto delle Parche le quali danno loro la possibilità di scegliere la vita futura. Alle anime viene concesso di riesaminare la vita passata e scegliere in funzione di essa la futura reincarnazione, si potrebbe definire una reincarnazione cosciente. Così l’uomo che ha sempre vissuto di eccessi e di vizi, proprio perché li conosce fino in fondo, sceglierà una vita saggia e giusta, sceglierà di essere un uomo virtuoso e responsabile. La morte dello zio Ben è l’effetto domino causato dalle scelte di Peter Parker. Questa evidenza corrobora il peso di responsabilità che grava sulle sue spalle. Così Peter Parker solo dopo gli eccessi che i superpoteri comportano, l’irresponsabilità, la spregiudicatezza, sceglierà una vita differente, sceglierà di essere l’Uomo Ragno. È la ricerca della redenzione il cuore pulsante di questo affascinante personaggio, il solo elemento costituente.

Michele De Lorenzo

Ingegnere meccanico, accanito cinefilo, appassionato di letteratura, filosofia e musica.

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