ALDO BUSI: “I COMUNI PIENI DI TANTI DON RODRIGO”? RACCONTA LA TUA ESPERIENZA SU “PRIMA PAGINA”

Aldo Busi al teatro Ghione di Roma

Aldo Busi al teatro Ghione di Roma

Sagace, tagliente, acuto ed ironico. Questi i primi aggettivi che potrebbero descrivere al meglio il genio poetico e scrittorio di Aldo Busi. Presentata la sua ultima fatica letteraria “E baci”, prima alla festa del Fatto Quotidiano alla Versiliana, poi al teatro Ghione di Roma, Busi propone agli italiani ed ai suoi lettori un’analisi etica e morale della politica italiana. Dalle tangenti alla mafia, dal servilismo alla non cultura italiana, lo scrittore denuncia i caratteri più oscuri e contraddittori del Paese ed al contempo reclama a gran voce che il popolo si desti una volta per tutte. Tra le tante analisi grottesche affrescate con le tinte ed i tratti che lo hanno da sempre reso l’opinionista italico più originale, Aldo Busi chiosa ironicamente:

Aldo Busi

Aldo Busi

“i Comuni italiani si sono riempiti di tanti don Rodrigo. Con tracotanza mostrano fieri i loro pennacchi, credendo di intimorire persino i cittadini che li hanno votati”.

Non poteva essere più chiaro e veritiero, considerando quanto la cronaca negli ultimi tempi stia raccontando episodi che raffigurano personaggi pubblici con le vesti di manzoniana memoria. Ciò accade sia in grandi città che nei piccoli paesi. Per questo motivo, Prima Pagina coglie spunto dalle provocazioni di Busi per chiedere a voi lettori di raccontare qualche vostro in episodio in cui un personaggio pubblico più che svolgere il proprio dovere sia stato un bravo o un don Rodrigo. Potete raccontare brevemente la vostra “avventura” scrivendo un commento sotto il post, oppure scrivendo una mail a marangio.marco@gmail.com specificando il Comune in cui si è svolto il fatto.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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