Il revenge porn diviene finalmente reato.
Grazie al DDL “Codice rosso“, ieri la Camera ha approvato nuove misure di contrasto sia alla violenza sulle donne che sul cosiddetto “revenge porn“. I voti a favore sono stati 380, nessun contrario a parte i 92 deputati astenuti di PD e LeU.
Nello specifico, cosa prevede il disegno di legge “Codice Rosso” ed in particolare il nuovo reato di revenge porn?
Per quanto riguarda la diffusione di immagini o video privati sessualmente espliciti:
- l’emendamento introduce un nuovo articolo nel codice penale: ART.612-ter;
- si prevedono da 1 a 6 anni di reclusione, più una multa da 5mila a 15mila euro per chiunque invia, pubblica o diffonde immagini o video a sfondo sessuale senza il consenso della persona ritratta;
- uguale pena è prevista per chi riceve immagini e/o video diffondendoli a suo volta;
- la pena aumenta se l’autore del reato è un partner o un ex