SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo l’intervento del consigliere di opposizione Pasquale Rizzo. L’accusa dell’ex sindaco riguarda l’evento avutosi sul piazzale panoramico di Campo di Mare dal titolo “I Malfattori”:
“In data 13.7.2016 Pancosta deposita al Comune proposta per alcuni eventi: quattro proiezioni cinematografiche e la serata di cabaret con “I Malfattori” chiedendo al Comune €.6.250,00. La Giunta con delibera dell’1.8.2016 (quella contenente il falso ideologico in quanto finanzia le manifestazioni con la sponsorizzazione Enel riferita alla programmazione del Natale Sampietrano) affida alla ditta Pancosta (e quindi soggetto economico) le manifestazioni proposte sostenendone per intero il costo. Sulle testate on line la manifestazione viene presentata come gratuita, invece Pancosta posiziona 600 sedie circa (la commissione di vigilanza ha deliberato? La situazione è identica a quella dello scorso anno tenendo conto di casette e posteggi fuori mercato sul Piazzale Panoramico?) al prezzo di €.5,00 cadauna. Lo spettacolo, per quel che consta al sottoscritto, ha un costo di €.1.500,00 se gli artisti portano service e scene, altrimenti costa la metà: non so quale opzione sia stata scelta dal Comune, ma il fatto certo è che seicento sedie ad €.5,00 portano ad un incasso di €.3.000,00. Il Sindaco e la giunta quindi hanno dichiarato in delibera di utilizzare soldi dei cittadini per promuovere il territorio, ma di fatto hanno promosso e finanziato il fine di lucro di un soggetto privato amico. Lo scorso anno si verificò un fatto analogo con MUDU dove la Pro-Loco, nonostante la serata fosse finanziata dal Comune, si prodigò a vendere 1800 biglietti lucrando quindi su una manifestazione del Comune; Pancosta (peraltro componente della Pro-Loco) e la Pro-Loco hanno gestito tutta l’estate a Campo di Mare (un flop senza eguali nella storia della estate Sampietrana) ponendo in essere tutta una serie di illegittimità, abusi e violazioni di Legge con la compiacenza ed il supporto dell’Amministrazione e del Sindaco. Credo che il titolo della serata del 21.8.2016 sia perfetto per l’intera estate (e non solo): i “Malfattori”. Di certo ormai tutti i limiti sono stati abbondantemente superati a Campo di Mare (e non solo): l’Amministrazione Renna fa cassa utilizzando i vigili urbani per riscuotere tributi sul territorio di Torchiarolo per tutta l’estate del 2015 e per qualche domenica del 2016 (sino quando il sottoscritto non ha sollevato il problema) dai venditori del mercato domenicale, senza delibere e convenzioni, e nonostante l’abuso nulla accade falsando i dati del Bilancio di due Comuni; si posizionano casette senza autorizzazione demaniale e si assegnano senza bando o criteri di sorta mentre le postazioni dei posteggi fuori mercato si decidono a tavolino (i parenti dei consiglieri comunali in prima fila, si decide in base al protocollo ma, guarda caso, le stesse persone occupano gli stessi posti strategici del 2015, con qualche aggiunta); si manipolano cibi senza autorizzazione (il lungomare trasformato in una braceria all’aperto); si danneggiano gli imprenditori che hanno investito su strutture fisse; si crea un clima di intimidazione diffidando e quasi minacciando i soggetti economici a protocollare atti con cui si comunica la volontà di organizzare eventi (i documenti si consegnano ai galoppini del Sindaco, soggetti privi di ruolo ma custodi di atti amministrativi con maggior rilevanza del protocollo dell’Ente e con conseguenze qualora i privati non si adeguino a tale modello operativo); il Comune paga gli eventi agli amici affidatari i quali, invece di consentire ai cittadini la visione gratuita, lucrano vendendo biglietti con comportamento che sarebbe truffaldino se non ci fosse la connivenza del Sindaco, degli assessori e del dirigente Delle Donne a capo di Polizia Municipale e Suap; si indicano in delibere somme inesistenti per finanziare eventi e nonostante Enel abbia palesato la sua intenzione a non corrispondere somme per sponsorizzazione, la Giunta ed il Segretario non modificano la delibera, come se il maltempo, facendo risparmiare, possa far venir meno il falso ideologico che la delibera contiene. Potrei continuare ma mi fermo qui per sfinimento (temporaneo state tranquilli): ho piena fiducia in chi ha l’obbligo giuridico di vigilare, e se per le Autorità di P.G. o per la Corte dei Conti alla fine tutto ciò è conforme a legge, vorrà dire che tali modelli operativi potranno divenire bagaglio comune di ogni Ente (del resto così ha ragionato l’Amministrazione di San Pietro Vernotico: non è accaduto nulla lo scorso anno con i biglietti di MUDU, per cui “adessotuttosipuò”).”