LA US SAN PIETRO TORNA IN SERIE D

di MARCO MARANGIO

SAN PIETRO VERNOTICO – La squadra maschile della U.S. San Pietro riapproda in serie D con i giovani, quasi tutti sanpietrani.
Se agli occhi di molti il risultato potrebbe sembrare soltanto una piccola promozione, la situazione cambia radicalmente se si scava a fondo e si conoscono tutte le problematiche che la squadra ha dovuto affrontare nel corso dell’anno.
Nel bel mezzo del campionato, infatti, la squadra ha cambiato l’ allenatore Felice Rizzo, per motivi di salute di quest’ultimo.
A fare un resoconto completo e dettagliato del tutto è Cosimo De Vita, allenatore sostitutivo del U. S. San Pietro:
“La stagione, da un punto di vista tecnico, è iniziata con Felice Rizzo. Per suoi problemi personali ha dovuto lasciare l’incarico e, non avendo altre soluzioni, la U.S. ha scelto me come allenatore. I ragazzi li conosco, ormai, da più di dieci anni. Sono cresciuti qui ed il tutto è frutto esclusivamente della nostra società.”
Nello specifico, De Vita ha condotto la formazione verso le ultime sei partite di campionato, inclusi i play off contro il Barletta.
“All’inizio del campionato – spiega De Vita – noi eravamo considerati, da esponenti del settore, come una squadra acerba ed inesperta. Da questo aspetto, infatti, abbiamo sovvertito un pronostico che ci dava già per vinti all’inizio. Invece, da squadra cuscinetto siamo passati ad essere per gran parte del campionato in testa alla classifica.”
“L’impegno profuso dai ragazzi è stato notevole, se consideriamo soprattutto il fatto che giocano per puro dilettantismo. Anzi, alcuni di loro vengono da fuori San Pietro, rimettendoci anche le spese. A loro, ma chiaramente a tutti quanti, non può che andare il più grande plauso. Il piacere è proprio questo. Annoverare, tra le proprie fila, ragazzi che in modo disinteressato compiono questi sacrifici.”
Uno degli aspetti più salienti è che, pian piano e con il passare degli anni, il settore giovanile del basket sanpietrano è cresciuto a dismisura. Vi sono, infatti, tra piccoli e grandi, circa duecento tesserati. Il dato fa ben sperare se si rapporta ad una piccola comunità come quella di San Pietro Vernotico.
“Vorrei aggiungere – continua l’allenatore – come abbiamo affrontato diverse spese di rilevante portata. Abbiamo sostenuto quattro campionati senior, cinque campionati maschili e tre femminili. Le tasse gara sono sempre tante e, quindi, lascio immaginare in che momento abbiamo dovuto affrontare la competizione sportiva. Ma non ci abbattiamo oltremodo perché l’entrata in serie D è stato un risultato importantissimo da tutti i punti di vista: per i giocatori, per la società e per la coreografia fatta con tanto entusiasmo dagli spettatori. E questa la cosa più importante, perché se i risultati ci sono il pubblico ti segue.”
Se la US San Pietro torna in serie D, così come espresso anche da Felice Rizzo: “il successo è stato meritato per il gioco, espresso in otto mesi di gare, e per tutte le difficoltà che si sono subite  nell’arco della stagione. Ma il merito maggiore al quale tutti ci ascriviamo, come società, atleti e tecnici, è quello di aver riportato al pubblico delle grandi occasioni, quell’entusiasmo verso la  ”palla a spicchi” che era da tempo svanito.”

Senzacolonne 02/06/2011

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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