LECCENasce il progetto Bicinttà

Lecce in bici. Potrebbe essere questa,
forse, la nuova immagine che dalla scorsa settimana è stata trasmessa a centinaia
di cittadini. Un’iniziativa che ha in sé, non solo dell’innovativo, ma
soprattutto fa dell’ecologia la sua punta di diamante. A gestire e a promuovere
l’intera operazione è Cicloamici,
gruppo di ciclo ecologisti che auspicano a rendere le città decisamente più
vivibili, più sicure e meno inquinate. Avendo subito avviato il Salento Ciclo Forum, insieme di
associazioni ambientaliste e non, atto alla cura dei problemi inerenti alla
mobilità sostenibile nel Salento, nel 2007 hanno istituito l’associazione Cicloamici Lecce, facente peraltro parte
della FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). Quest’ultima ha assunto la forma di O.N.L.U.S. e promuove dal suo nascere,
1998, la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico e
salutare. Riconosciuta dal Ministero
dell’Ambiente
come associazione di protezione ambientale e dal Ministero delle Infrastrutture come
associazione di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della
sicurezza stradale, trova conformazione ed essenza nella Consulta Nazionale stradale e nel Gruppo di Lavoro Nazionale Mobilità Sostenibile. In altri termini
un curriculum di degno rispetto che rende la FIAB, unica candidata al progetto
di cui sotto.


In una giornata di fine autunno,
accompagnata da una luminosa mattinata di sole, questo gruppo ha dato il via,
in Lecce, a Bicincittà. Nato come
servizio destinato ai cittadini, ai lavoratori pendolari e ai turisti
maggiorenni che per diversi motivi ed obblighi sono costretti ad effettuare
brevi spostamenti in città, esso altro è se non un innovativo sistema di
noleggio biciclette automatico. All’inaugurazione sono stati presenti il
Sindaco Paolo Perrone e gli assessori
che, in testa alla fila di bici, per primi hanno dato il buon esempio ai
cittadini. Sette le stazioni di parcheggio presenti e dislocate nei punti
nevralgici della città: Foro Boario,
Parcheggio ex Carlo Pranzo, Parcheggio ex Arena Aurora, Piazza S. Oronzo,
Piazza Mazzini, Palazzo Alleanza
ed infine la Stazione Centrale per un totale di 120 biciclette. Non pochi
numeri, considerato che l’iniziativa è appena uscita dalla fase “embrionale di
sviluppo” . Per poter usufruire di tale servizio basta una semplice e comoda
tessera munita di apposito microchip, dal quale al momento della riconsegna del
velocipede verrà detratto il costo di noleggio.

Un evento tutt’altro che ordinario.
Promuovere questo tipo di cultura vuol dire molto in una società dove si è
costretti a correre e dove la velocità occupa il primo posto. E’ bene ricordare
come la bicicletta sia, non solo uno strumento ma un mezzo di trasporto che
tutela l’ambiente. Abituarsi ad esso, vuol dire, inoltre, ricordare con
fermezza il corretto uso del codice della strada e formarsi alla sicurezza
stradale. Bisogna pertanto dare fiducia a tali associazioni, proprio perché
sensibili alle tematiche sopra citate. I cittadini, venendone quindi a
contatto, stimolano il prossimo a fare altrettanto, allargando la schiera di
sostenitori. Basta aver voglia i ispirarsi a questi ideali.

 

 

 

Marco
Marangio,

fonte "L’Ora del Salento" del 22 Nov 2009

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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