SAN PIETRO VERNOTICO – “Il piazzale Domenico Modugno necessita di attenzione”. A fare l’affermazione è il consigliere di minoranza Piero Solazzo, ex assessore ai Servizi Sociali nella giunta Rollo, che ha segnalato un problema riguardante il parco giochi della piazzetta che, in quest’ultimo periodo, risulta vessare in uno stato di dimenticanza a causa dei pochi controlli che, a suo dire, vengono effettuati.
“E’ da diversi giorni che sto notando questo stato negligente – afferma il consigliere – e qualsiasi amministrazione, in casi come questo, ha la metà della colpa perché lì dove è prevalente la colpa del cittadino incivile altrettanto colpevole è l’amministrazione per una mancanza di una rapida soluzione al disagio che viene creato”.
Piero Solazzo fa subito notare come alcuni giochi del parco sono rotti e che, nella peggiore delle ipotesi, possono arrecare danni ai bambini che, numerosi soprattutto nella giornate domenicali, vanno lì per poter giocare.
Altra questione ancora aperta e sottolineata da Solazzo, pare essere la non chiara chiusura del locale di ristorazione del piazzale Modugno.
“Una cosa che ancora non comprendo – continua il consigliere – è il motivo per il quale gli esercenti del locale abbiano terminato la loro attività. Se non erro, per contratto, loro dovevano contribuire al controllo e alla pulizia della stessa piazza e non è una fattore di poco conto perché i gestori potevano osservare attentamente i potenziali atti vandalici che venivano eseguiti.”
In totale si registrano due giochi rotti e, quindi, inutilizzabili nonché pericolosi, ed un altro paio di buche presenti sul pavimento gommato del parco che, seppur evidenti e ben visibili, posso indurre facilmente a cadere al suolo.
“E’ da un mese che il parco è in queste condizioni – riprende Piero Solazzo – e sono testimonianza di una forte inciviltà da parte dei cittadini. Non voglio addossare tutta la colpa all’amministrazione, anche perché, dalla mia esperienza, so cosa significa tenere sotto controllo il territorio di San Pietro ed è infelice per una amministrazione comunale essere ripresa per questioni del genere. Visto e considerato che panchine, giochi e gazebo sono comprati con i soldi nostri devono essere manutenzionati spesso. Certo, resta sconcertante come la cittadinanza sanpietrana, ogni qual volta si aggiunge una nuova struttura o la si ripara, risponde in questo modo”.
Ciò che suggerisce pertanto il consigliere è un più capillare sistema di controllo utile a prevenire sia gli atti vandalici che a riparare quelli già adempiuti. Si attende, pertanto, che l’amministrazione provveda ai ripari e che i giovani cittadini riservino maggior giudizio poiché deturpando il loro paese, ledono l’immagine di se stessi.
MARCO MARANGIO
SenzaColonne 21/11/2010