RAGUSA vs RIZZO: “SINDACO DIMETTITI”

Vigili allo sbando. Di chi la colpa?

SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa, a firma del consigliere di minoranza Francesco Ragusa. Il testo riguarda la situazione amministrativa che, ormai da mesi, ha diviso il paese di San Pietro Vernotico. Nodo centrale del comunicato risulta essere la questione inerente il Corpo di Polizia Locale, nonché la richiesta di dimissioni del sindaco Rizzo:

“I dissensi e le tensioni suscitati in questi giorni dalle estemporanee iniziative del Sindaco che, dopo quello di ricercatore di rifiuti, salvo poi a dimenticarli in ogni angolo di strada, ha voluto assumere anche il ruolo di aspirante Comandante della Polizia Locale, meritano di certo un momento di riflessione.
Il Corpo di Polizia Locale ha subito suo malgrado nel corso degli anni un sostanzioso dimagrimento che ne ha inevitabilmente condizionato l’efficienza con relativa qualità dei servizi, con Amministrazioni sempre più distratte, anzi spesso pervicacemente sospinte alla negazione di pur evidenti e diffusi diritti. Ma nessuna, ribadiamo nessuna, ha saputo dimostrare tanta inconcludente improvvisazione e velleitarie iniziative quanto questa presieduta dall’anatra zoppa, Sindaco Rizzo.
Nei fatti:
-la vicenda del Comandante Perchiazzi ha fatto indignare, ma forse più ridere, l’intera Puglia: si
assume una persona che ha notevole rilevanza esterna per poi controllare dopo circa sei mesi che
non ha i requisiti necessari e lo si licenzia dopo un buon inizio di proficuo lavoro? Tali incerti comportamenti dell’Amministrazione non debbono necessariamente creare inevitabili sbandamenti all’interno della struttura? E’ corretto, in presenza dell’ inevitabile contenzioso, riattivare una nuova mobilità, lasciata poi fortunatamente dormire?
– il pensionamento graduale di ambedue i sottufficiali ha privato la Polizia Locale dei quadri intermedi necessari e le procedure di mobilità o di assunzione di idonei in altri concorsi comunali non sono mai state completate, malgrado gli obblighi di legge, anzi non si risponde nemmeno ai giovani in attesa!
– solo dopo un duro comunicato del PdL che denunciava ormai insopportabili carenze del servizio l’Amministrazione avviava una selezione di assunzioni provvisorie, inopinatamente sospese al 31- 12-2011 e poi riprese , dopo una nostra interrogazione, nel febbraio 2012. Non possiamo allora che chiederci:come può funzionare una struttura senza dirigenti, senza quadri e senza personale? E di chi è la colpa se non del Sindaco aspirante sceriffo che, apprendiamo dall’involontario umorismo di una sconosciuta quanto disinformata segreteria politica locale, ha garantito la “sicurezza pubblica”?
Sindaco, la Polizia Locale non ha alcun bisogno di nuovi generali, anche perché pende un contenzioso, ma di quadri intermedi e di personale. Si risponda quindi, secondo gli obblighi di legge, tanto osannata in campagna elettorale ma sistematicamente ignorata poi, a quanti hanno presentato legittima domanda in virtù di idoneità conseguite in precedenti concorsi e si potenzino le assunzioni provvisorie che la specialità del Codice della Strada consente!
Si riporti un filo di serenità all’interno, affidando, previa indicazione di chiari e precisi obiettivi, la gestione dei servizi al personale interno, partendo in caso di necessità da quello a maggiore esperienza derivante dall’anzianità, senza preconcetti, pretendendo così l’efficienza di un servizio che i cittadini rivendicano per la loro stessa tutela, a fronte, se mai se ne sia accorto, di un preoccupante incremento della sinistrosità stradale Eppure Sindaco, una soluzione semplice e facile per tutti i problemi che non riesci e risolvere ce l’hai: dimettiti, per il bene di tutti!

Francesco Ragusa

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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