SAN PIETRO VERNOTICO – Inaugurata la prima edizione dell’evento “Strade dei sapori”. Organizzata dall’associazione “Detto/fatto” con il patrocinio e la collaborazione del comune di San Pietro Vernotico, la manifestazione ha visto, nei giorni 6 e 7 novembre, riprendere vita le vie Mercato e San Pietro da fin troppo tempo trascurate con l’obiettivo di rilanciare il commercio enogastronomico del territorio locale
“Strade dei Sapori” ha quindi preso il via nell’aula consiliare del comune sanpietrano con la presentazione del progetto e con un dibatto dal titolo “La dieta mediterranea: protagonisti e prospettive ” al quale hanno partecipato, oltre al primo cittadino Pasquale Rizzo, l’assessore provinciale alle Attività Produttive Cosimo Pomarico, l’assessore provinciale alle politiche del lavoro Vincenzo Ecclesia ed infine il dott. Alfredo Pagliaro, medico nutrizionista che ha moderato l’incontro.
Quest’ultimo , introducendo il tema, ha sottolineato come la dieta mediterranea sia non soltanto un regime alimentare ma in particolar modo un regime di vita che il mezzogiorno dovrebbe rivendicare maggiormente quale millenaria tradizione che ha sacralizzato la triade alimentare mediterranea dell’ulivo, della vite e del frumento.
Sostanziale l’intervento dell’assessore Pomarico che, oltre a fare il riconoscimento all’iniziativa, ha analizzato l’attuale situazione in ambito produttivo:
“Inutile nasconderci che la nostra agricoltura sta attraversando un momento di fortissima crisi. E’ proprio la crisi, infatti, che ci ha fatto prendere coscienza che in questo principale settore abbiamo forti ritardi dei quali adesso ne registriamo le conseguenze. Sulle spalle della politica grava gran parte della colpa, perché non ha mai centrato l’agricoltura per renderla punta di diamante nei fattori di produzione e occupazione”.
Attenta analisi, quella di Pomarico, nonostante la drammatica chiarezza concettuale. Analisi che si è meglio concretizzata nel momento in cui, lo stesso assessore, ha enunciato quelle che, secondo il suo parere, sono le emergenze impellenti di tale ambito:
“Il principale fattore d’emergenza è il crescente aumento del fotovoltaico selvaggio, perché gli impianti vengono installati sui terreni che dovrebbero garantire i prodotti della terra. In secondo luogo, invece, vi sono le atroci realtà delle tante aziende ipotecate che, oggi, sono in difficoltà poiché rischiano di essere vendute all’asta. Questi due pericoli, possono drasticamente minare il settore che necessita del lavoro ed interessamento costante delle associazioni, dei sindacati e delle istituzioni”.
A dibattito ultimato, si è poi proceduti in piazza del Popolo per il taglio del nastro che ha ufficialmente dato il via all’evento. Per tutta la giornata di domenica, infatti, tanti sono stati gli stand di prodotti tipici locali che hanno offerto alla cittadinanza sanpietrana la possibilità di degustare ed acquistare i qualitativi prodotti della terra.
Ciò che tutti sperano con l’introduzione di eventi di questo tipo è che, attraverso le manifestazioni adeguate e mirate, la politica possa accompagnare e risolvere i problemi del territorio prospettati nel nuovo e miglior modo di fare agricoltura.
MARCO MARANGIO
SenzaColonne 09/11/2010