TORRE SAN GENNARO & CIPOLLA: PULIZIA ZERO E NESSUN LAVORO DI RISANAMENTO

di MARCO MARANGIO

TORCHIAROLO –  Per una equilibrata par condicio non poteva mancare una riflessione sulle altre marine del nostro territorio. Recentemente, nei primi giorni del mese di giugno, in periodo balneare appena iniziato, sono state presi in esame dai consiglieri di minoranza di Torchiarolo gli scarsi servizi inerenti la pulizia di Torre San Gennaro e vicinanze, il tutto dovuto ad un “servizio della spazzatura come il terzo mondo”.
Questa la dichiarazione fatta dal consigliere di minoranza Nicola Serinelli in merito alla situazione igienico sanitaria, da lui rilevata, presente all’interno del campo sportivo comunale e soprattutto sulle marine di Torchiarolo: Torre San Gennaro, Presepe e Lendinuso.
Dopo aver denunciato, in più di un’occasione, alcuni disagi del paese torchiarolese, in primis la situazione dell’isola ecologica oggi bonificata grazie all’ausilio del Comando di Polizia locale, il quale ha effettuato una vera e propria caccia ai vandali in virtù delle telecamere installate in diverse zone del territorio del Comune, adesso il consigliere punta il dito sulla situazione ambientale delle suddette marine.
Altro fatto che fa notare Serinelli è la critica situazione della marina di Lido Cipolla che, come molti ricorderanno, era in fase di rifacimento a seguito del crollo della stessa. Rilevando una delibera in merito (n. 90 del Registro Servizio in data 19 maggio 2011), il consigliere cerca di porre l’attenzione sulla mancata aggiudicazione della gara per la falesia citata. Dalla delibera si evince che ”la gara ed i successivi provvedimenti di aggiudicazione definitiva devono essere annullati per la sopravvenuta carenza di copertura finanziaria”. Da ciò si determina l’annullamento di due determinazioni presentate dall’ingegnere Michele Zaccaria, nello specifico n 383 e 454, rispettivamente risalenti al 20 luglio 2010 e al 16 settembre 2010, ossia relativamente ai lavori di risanamento ambientale delle coste nelle marine di Torchiarolo mediante interventi di consolidamento della falesia di lido Cipolla.
“Sembra di essere catapultati nelle periferie napoletane – esordisce Serinelli – e pensare che i cittadini di Torchiarolo e San Pietro Vernotico, proprietari di abitazioni presenti sulle marine torchiarolesi, pagano fior di tasse.
Tra le altre, vi è inoltre la Tarsu, che viene pagata per un anno intero benché il servizio sia reso per appena tre mesi, salvo poi a registrarsi un servizio da terzo mondo, carente sotto ogni punto di vista.”
Nicola Serinelli continua la sua denuncia esponendo le cifre inerenti il servizio di raccolta rifiuti:
“Il Comune sostiene ormai un peso finanziario di circa 700mila euro per il servizio raccolta rifiuti. Non esiste differenziata – enuncia a chiare lettere – e non a caso lo stesso sindaco ha dichiarato di essere fuori legge per la differenziata con la conseguenza di essere quasi da terzo mondo.
“Alle ingenti somme pagate per la raccolta e lo smaltimento devono essere aggiunte tantissime altre spese per la pulizia degli arenili, per la pulizia dei cigli stradali, i cui incarichi sono stati affidati ad altre ditte. Occorre rilevare che in passato i cittadini usufruivano di un servizio molto più efficiente e con costi sensibilmente minori.”
Il consigliere di opposizione termina la sua riflessione con una domanda:
“E’ questo che meritano i cittadini? E ancora: dove sono andati a finire gli eco-ambientalisti che un tempo sbraitavano continuamente sulle piazze? La gente, che pure è tanto indignata, si svegli ed esiga il rispetto dei propri diritti che non possono né devono passare come favori o cortesie personali.”

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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