U.S. SAN PIETRO: UN “CANTIERE APERTO” A INIZIO STAGIONE

“Nel basket sanpietrano nessuno sa coniugare il verbo mollare!”

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SAN PIETRO VERNOTICO – Poco più di 15 giorni all’inizio ufficiale della stagione sportiva 2012-13 e la U.S. San Pietro è ancora un “cantiere aperto” che, nonostante le difficoltà, prepara con serenità le varie tappe di avvicinamento alle gare con in palio i 2 punti. La formazione di Serie D maschile, ancora sotto la guida del riconfermatissimo coach Mimmo De Vita, non avrà in organico il capitano storico – Gianluca Cuomo – irremovibile nella decisione di prendersi un anno sabbatico dalle gare, per tornare riposato e maggiormente motivato il prossimo anno; ma la Presidente Iolanda Screti è pronta ad ufficializzare il tesseramento di un “lungo” che possa dare concretezza, in attacco e difesa, nell’area colorata, integrandosi con la freschezza del 18enne Peppe Pennetta, la mobilità dell’esperto Ivan Colazzo, la duttilità di Antonio Pesimena. Sul perimetro continueranno ad agire (e, si spera, a centrare il bersaglio) Gianluca Fiore – top scorer della passata stagione – Ermes Caputo, rientrato dopo una assenza per motivi di lavoro, Vincenzo Foscarini ed il ritrovato (dopo il serio infortunio dello scorso anno) Matteo La Spada. In cabina di regia i collaudatissimi Gabriele Pesimena e Vito Smiles, in grado di assicurare grande difesa e gestione tattica (il primo) veloci transizioni e tiro centrale (il secondo). A completare la rosa i giovani Under: da Salvatore Rizzo a Davide Dente ai 16enni Giuseppe Casaluce, Stefano Colelli , Riccardo Miglietta, Riccardo Russo, Marco e Luca Santoliquido. Le amichevoli pre-campionato (a parte una serata storta con N.P. Nardò) hanno dato a coach De Vita buone indicazioni; la squadra può “divertirsi e divertire” (è la parola d’ordine coniata in società per questa stagione), come sempre senza nessuna ricerca del risultato a tutti i costi, ma semplicemente con l’intento di portare comunque alto il nome del sodalizio e della cittadina salentina. La principale attesa, ora, non è tanto per l’esordio in campionato (sabato 13 a Mesagne con la Mens Sana, retrocessa dalla C regionale…. brutta gatta da pelare!), quanto il poter nuovamente disporre del palasport di via Ancona, inagibile per i lavori di rifacimento della copertura; l’Amministrazione Comunale sta facendo i classici salti mortali per consegnare la struttura alle società sportive locali ed è indubbio che il potersi allenare finalmente sul “legno” di casa è un’aspettativa più che legittima per i ragazzi in maglia nera della U.S.San Pietro. Qualche settimana in più a disposizione l’avranno le ragazze di coach Claudio Cuomo: tutte riconfermate le atlete che si erano meritate, al termine della passata stagione, la chiamata di ammissione in Serie B (offerta declinata per i soliti, cronici, problemi economici). Ma anche alcuni graditi ritorni: dopo un anno di esperienze lavorative ed universitarie fuori casa rientrano Cristiana Uberto, a dare una mano sotto le plance, e le gemelle Francesca e Raffaela Renna, ad infoltire il nutrito gruppo di guardie rosanero. Solo qualche difficoltà per l’esperta Simona De Matteis, ai primi allenamenti dopo un fastidioso infortunio, e per la capitana Claudia Giangrande, i cui orari di lavoro non consentono sedute di allenamento nelle fasce pomeridiane; ma il gruppo è solido, ben affiatato, non disposto a fare proclami, ma pronto a lottare fino all’ultima stilla di sudore su tutti i campi. Alle già citate atlete si affiancano le play Anastasia Furone e Annamaria Cagnazzo, le esterne Marina Ciurlo, Claudia e Giulia De Stradis, le pivot Pierangela Passiatore, Giorgia Primaverile e Ylenia Pesimena, le giovani Silvia Paladini e Ilenia Marino, Carlotta Manca e Alba Morrieri, che coach Claudio Cuomo ed il suo fido assistente Riccardo De Carlo stanno torchiando atleticamente e tecnicamente. Grande assente, in questa U.S.San Pietro “work in progress”, uno o più amici sponsor, in grado di consentire ai ragazzi ed alle ragazze sanpietrane delle aspettative più serene ed agli infaticabili dirigenti – ormai prosciugati nelle risorse del proprio portafoglio – un futuro più roseo. Ma, anche in questo caso, la speranza è sempre l’ultima a morire e, comunque, nel basket sanpietrano nessuno sa coniugare il verbo mollare!

comunicato stampa U.S. San Pietro

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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