CAMPO DI MARE: FIORENTINO SU PARCHIMETRI “È TEMPO DI PROGRAMMARE IL FUTURO”

Andrea FiorentinoSAN PIETRO VERNOTICO – Seconda risposta alle riflessioni del consigliere FI Tondo sulla questione dei parchimetri a Campo di Mare. Dopo la replica di Piero Caputo, di Ad Maiora, è la volta del segretario PD Andrea Fiorentino. Piero Tondo ha infatti citato quest’ultimo in virtù, a suo dire, di un conflitto di interessi avutosi quando il Fiorentino, allora 19enne, ha lavorato come parcheggiatore per la predetta cooperativa. Il segretario rilancia però al mittente le accuse. Per completezza, pubblichiamo integramente la risposta in questione:

 

“Apprendo dalla stampa locale di un articolo a firma del coordinatore sanpietrano di Forza Italia, sig. Piero Tondo, che nel trattare questioni inerenti la gestione pubblica passata ha voluto coinvolgere anche il sottoscritto. Caro coordinatore, comprendo che ormai “la vostra disperazione politica” è giunta al capolinea, non avendo tematiche e valide argomentazioni state portando avanti con inerzia quest’ultimo strascico amministrativo parlando ancora “di quelli che c’erano prima di noi”. Vorrei ricordarle che da quasi cinque anni al governo del paese ci siete voi. Si, potrà sembrarvi strano, ma è tutto vero, siete forze di maggioranza. Fa piacere che ancora oggi si parli di quelli che c’erano prima, sicuramente vorrà dire che loro, qualche ricordo lo hanno lasciato. Invece, non riesco proprio a trovare, ma forse sarò distratto, una discussione nella quale ci si confronta su qualcosa che avete pensato, elaborato e realizzato voi. Anzi pensandoci bene qualcosa al paese l’avete lasciata: finanziamenti persi, contenziosi, ricorsi al Tar persi, gare annullate poi accettate e nuovamente annullate, non sapendo il perché, ecc…
Per lei è prioritario ricordare il lavoro da me svolto come custode all’età di 19 anni ma, poi, si dimentica di ricordare che il sottoscritto all’epoca dei fatti non ricopriva né incarichi politici né tanto meno, ancora più grave, incarichi istituzionali, a differenza di qualche attuale Amministratore che ha invaso i Cda di alcune cooperative locali di propri familiari, ma, giustamente, lei dirà che ciò è irrilevante. Di una cosa devo però darle atto. Mi è molto piaciuto quando nell’articolo ha voluto riprendere, tra le righe, la questione etico-morale. Un tema, questo, che a me affascina molto ma rispetto al quale voi predicate bene e razzolate male. Se non ricordo male per cinque anni nella vostra maggioranza colui che ricopre la carica di vicesindaco ha un contenzioso aperto col proprio Comune, quindi un conflitto d’interesse. Ciò nonostante nessuno della vostra maggioranza ne ha mai chiesto le dimissioni. Poi, il concetto di “rotazione” per quanto riguarda la questione a lei così cara della cooperazione, non è mai stato utilizzato da questa amministrazione, avendo preferito dare sempre e solo agli ormai noti amici una valanga di assegnazioni dirette al di sotto dei 20.000€. Consigliere Tondo, questa per lei non è una questione di etica e di morale?
Il tempo della favole e delle belle parole è giunto al termine. La vostra inconcludenza amministrativa è sotto gli occhi di tutti. Dovete semplicemente prenderne atto. Ritengo sia arrivato il momento di programmare il futuro. Il passato, personalmente non mi appartiene, tanto meno mi appassiona. San Pietro merita di vivere una nuova stagione dopo cinque anni passati invano.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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