PARCHIMETRI A CAMPO DI MARE, CAPUTO: “PRONTI A RENDICONTARE GLI INTROITI”

parcheggio campo di mare - san pietro vernotico SAN PIETRO VERNOTICO – Con queste parole, Piero Caputo, che gestisce la cooperativa Ad Maiora, risponde alle riflessioni sollevate dal consigliere di maggioranza Piero Tondo circa il sequestro dei parchimetri della marina di Campo di Mare. Stando a quanto dichiarato dal consigliere forzista, l’affidamento della gestione del suddetto servizio risalirebbe al 2009, piena amministrazione Rollo, ha avuto un ruolo chiave sulla contingenza dei fatti. Per dovere di cronaca e diritto di replica, pubblichiamo interamente la riposta che il Caputo indirizza a Tondo dopo quanto espresso da quest’ultimo:

 

“Rispondo volentieri alle affermazioni del consigliere Tondo, e ringrazio Marco
Marangio per la sua ospitalità. Circa l’affidamento dell area parcheggio di
campo di mare. Premesso che il 2009 é stato il primo anno di gestione del parcheggio e non si aveva l’idea degli eventuali incassi, la segretaria comunale di allora stimo
l’eventuale incasso in € 25.000,00 incasso che non si é assolutamente realizzato e comunque in cambio dell affidamento dell’incarico, la cooperativa si impegnava a realizzare gli stalli di sosta, i marciapiedi perimetrali, le sbarre di chiusura ed il gabbiotto per il custode inoltre era garantita la custodia. Ad oggi le condizioni del gabbiotto evidenziano uno stato di abbandono e degrado, gli impegni da noi assunti sono stati mantenuti e realizzati a regola d’arte (dalla coop Ad Maiora). Nell 2012 l’amministrazione di cui lei fa parte ci affido l’area in cambio della realizzazione di mt 200 circa di marciapiede e lo svuotamento dei cestini presenti sul piazzale panoramico oltre che la cura del verde presente nell’area parcheggio anche allora la nostra cooperativa si impegnò dando il massimo e l’affidamento fu alle medesime condizioni degli anni precedenti (amministrazione Rollo). Caro consigliere Tondo sarebbe opportuno che lo stesso impegnio per controllare la cooperativa Ad Maiora lo mettesse per controllare anche le altre cooperative di tipo B che hanno usufruito in questi anni di affidamenti che superano di gran lunga quelli fatti a noi. Inoltre aggiungo che abbiamo avuto sempre rispetto della legge in materia di sicurezza e di regolarità contributiva, acquisendo anche la certificazione di qualità ISO 9001 sarei curioso se le altre cooperative hanno gli stessi standard di qualità. Per le sue affermazioni riguardanti la copertura delle ore per i servizi a noi affidati dal 2009 ad oggi ritengo senza dubbio che il comune sia debitore nei nostri confronti per la gestione degli impianti sportivi e bagni pubblici. Per un attribuzione di 187 ore mensili questo monte ore è stato superato di molto la vicenda “piove nel palazzetto” hanno costretto il povero Mimino (custode) ad intervenire anche di notte con l’uso di secchi e bacinelle per evitare che il parquet si impregnasse di acqua scene da film del famoso Totò e tale problema risulta ancora presente.
Quindi caro consigliere Tondo noi siamo pronti a rendicontare tutto ciò che abbiamo introitato, compresi gli smaltimenti cimiteriali accompagnati da regolari fatture e formulari per lo smaltimento magari potranno essere invitate tutte le cooperative presenti a rendicontare il loro operato? Per ció che riguarda Andrea Fiorentino, non riesco a capire quale reato o conflitto di interessi ci sia noi abbiamo un preposto tecnico, gli altri ne sono in possesso? Sembra essere un insinuazione di chi non ha
argomenti! Mentre ritengo poco corretto che un amministratore o suoi parenti facciano
parte del Cda di alcune cooperative che hanno affidamenti in corso presso l’amministrazione comunale per svariate centinaia di mila euro. Caro consigliere Tondo visto che lei è molto attento agli affidamenti alle cooperative ci farebbe capire il perché dopo aver espletato una gara trasparente ed aver vinto ci ritroviamo a licenziare i nostri dipendenti? mentre chi è stato escluso ad oggi riceve continui affidamenti e proroghe? Sarebbe opportuno conoscere il suo pensiero in merito.”

 

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

I commenti sono chiusi.