Consiglieri di opposizione: “solidarietà a Poso. Renna? Un marziano”

SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo il comunicato stampa a firma dei consiglieri di opposizione del gruppo consigliare “Insieme per Rizzo” i quali intervengono sul caso che tanto ha fatto discutere la comunità sanpietrana: l’impedimento di svolgere il proprio dovere di cronista da parte del sindaco Renna nei riguardi di Italo Poso. I consiglieri vanno ben oltre la questione ed affronta alcuni temi che sono alla base di quanto accaduto: l’assenza dei Servizi sociali amministrativi nei riguardi degli indigenti:

Solidarietà a Italo Poso, persona umile e profondo conoscitore del territorio e dei suoi problemi, persona seria che, saggiamente, cacciato via con un vero e proprio abuso d’ufficio dal Sindaco sotto la minaccia di far intervenire addirittura gli agenti della Polizia Municipale tra l’altro in sala consiliare. Ormai il Paese è stato trasformato in un luogo ove la democrazia non dimora, ove galoppini del Sindaco vanno a censurare e quasi a minacciare chi osa parlare male dell’Amministrazione. Una vergogna, ma soprattutto proviamo vergogna per essere rappresentati da un soggetto che nega la sala consiliare, ed ha paura anche solo del confronto con chi da anni racconta il nostro Paese. 35 anni di giornalismo non si inventano, si conquistano sul campo.
E’ poi raccapricciante che il Sindaco non abbia capito che se dal mese di ottobre non ha potuto più spendere è solo perché a settembre ha approvato un bilancio falso; se gli uffici non avessero messo in sicurezza i conti dell’Ente e salvato il nostro Paese da un baratro in cui l’Amministrazione lo aveva gettato, altro che feste e contributi da pagare. Forse ha dimenticato di aver approvato un pre-dissesto, anzi sono certo che non ha finanche capito cosa è accaduto se ancora si esprime addebitando agli uffici finanziari colpe che non hanno invece di attribuire loro il merito di averlo salvato dal fallimento.
Forse Renna pensa che il Comune si possa gestire come per anni ha gestito il CNA, e tutti sappiamo quale è stata la sua sorte! Un esempio su tutti? Qualcuno gli ha spiegato che gli €.13.000,00 non possono essere pagati prima dell’approvazione del bilancio e che vanno pagati in funzione degli incassi se non dei dodicesimi? Qualcuno gli ha spiegato che non si possono impegnare servizi senza prima la determina di spesa? Siamo a questo livello! Nessuno è contrario alle feste, ma quando la povera gente sta morendo di fame, deve aspettare che Eurospin inizi e finisca di costruire una piattaforma per iniziare a ricevere un aiuto? Che c’entra lo sviluppo del Paese con le somme stanziate nel bilancio per aiutare gli indigenti! Renna vi ha spiegato che in bilancio ci sono circa €.50.000,00 stanziati per le feste? Quando un Sindaco ed una amministrazione non prevede in bilancio somme per affidi o baliatico ma per feste, di chi è la colpa del disagio? Come fanno gli uffici a pagare somme su capitoli di spesa che l’Amministrazione ha deciso di lasciare a secco?
A volte sembra che Renna sia un marziano: addebita alla precedente amministrazione il problema legato agli occupati in Eurospin. Forse dimentica che gli intrecci Europrogea-Eurospin ed il trasferimento della piattaforma in San Pietro Vernotico è stata gestita da Romano e Rollo, forse dimentica la corrispondenza tra l’allora segretario del PD e chi ha edificato la struttura, forse dimentica che il Comune ha un credito verso Eurospin ed Europrogea per differenze di prezzo sull’acquisto dei terreni per €.1.400.000,00 circa se mal non ricordo, rispetto al quale vi è un contenzioso. Io ho rivendicato i crediti del Comune, Renna evidentemente ha altri interessi da tutelare. In Consiglio Comunale ha dichiarato che deve recarsi con Delle Donne a ritirare €.90.000,00 che Eurospin vuole versare ma che nessuno è andato a prendere. Affermazioni di una pericolosità indicibile! Renna va a prendere soldi? Insieme a Delle Donne?
La realtà è che non vi è capacità di progettazione e se il Paese è allo sbando è perché il Sindaco è assente nelle decisioni che contano, è assente dai bisogni della povera gente, non ha idea del ruolo che sta svolgendo, non comprende le azioni che mette in campo e pensa di operare come operava negli anni novanta quando Romano lo ha messo alla porta!
Ricordate? Questa amministrazione appena insediata ha smantellato le porte per aprire il Comune a tutti: ma poi appena uno entra nella sala consiliare viene cacciato via se non è ben accetto, magari ha la colpa di sentirsi libero di esprimere un pensiero. Il PD rappresentato da Renna deve solo provare un senso di vergogna per aver consegnato il Paese nelle mani di un personaggio di così basso profilo etico, morale e tecnico. Mi hanno poi riferito che su un post di Facebook un personaggio che si nasconde dietro un nome di fantasia ha dichiarato di aver visto dalla videosorveglianza Italo Poso parlare con chi stava protestando: chiedo alla Prefettura di intervenire, atteso che se le immagini della videosorveglianza possono essere liberamente viste da chiunque violando la privacy vuol significare che il finanziamento PON sicurezza ha avuto una destinazione contro legge. Di Taranto l’assessore ha condiviso e se non erro ha la delega anche per la Polizia Municipale. Dia spiegazioni su quanto verificatosi, visto che personaggi privi di ruoli entrano, escono e partecipano anche a riunioni tecniche pur non essendo titolati e magari spiano i cittadini utilizzando la videosorveglianza realizzata su delega del Ministero dell’Interno.
Siamo in democrazia?

Gruppo Consiliare Insieme per Rizzo Sindaco

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