Lettera di Michele Santoro mandata al Direttore generale della Rai Mauro Masi

Santoro a Masi: “Annozero deve andare in onda”


Roma 14/07/2010


Gentile Direttore,
al termine di una stagione faticosa, durante
la quale sono stato costretto a lavorare più per contrastare manovre
politiche e impedimenti burocratici che per realizzare un prodotto
televisivo, solo al fine di trovar modo di continuare a svolgere la mia
professione con un minimo di serenità, avevo accolto il tuo invito a
valutare una ipotesi transattiva che ponesse fine all’interminabile
vicenda giudiziaria che mi riguarda.
Ma siccome nessuna azienda
seria rinuncerebbe a cuor leggero a una trasmissione come Annozero e
nessuna azienda libera discuterebbe di materie contrattuali riguardanti i
suoi dipendenti come ha fatto la Rai, addirittura dedicando intere
trasmissioni alla nostra cosiddetta trattativa, si è scatenata una
incredibile concatenazione di errori di comunicazione e polemiche.

Oggi sono costretto a constatare che non si è ottenuto il risultato
sperato: individuare soluzioni che appaiano e siano dalla parte del
pubblico.
E’, invece, risultato evidente che Annozero, perfino da
chi esprime nei suoi confronti critiche violente, è considerato un
elemento assai importante del panorama informativo italiano. Il clamore
suscitato dalla eventualità di una sua soppressione, al di là delle
critiche ingiustificate e immotivate sulla portata e il valore del
possibile accordo, ha dimostrato inequivocabilmente che un pubblico
enorme non vuole
rinunciare ad uno dei suoi appuntamenti preferiti.

Perciò lasciami dire che, indipendentemente dalle tue intenzioni, la
tattica di rinviare continuamente la conferma in palinsesto del
programma, anche dopo quanto emerso dall’inchiesta di Trani, conferma
nell’opinione pubblica la convinzione di un carattere strumentale
dell’interesse manifestato per le nuove trasmissioni alle quali avrei
potuto dar vita.
Non c’è più spazio, quindi, per rinvii e ambiguità.
E non c’è più tempo per trovare alcun accordo tra noi che non preveda
la messa in onda di Annozero.
Ti prego di provvedere di conseguenza a
sbloccare le pratiche che con i miei collaboratori sono state già tutte
opportunamente istruite e consegnate alla Rete dopo aver definito con
il Direttore Liofredi e gli uffici competenti della Rai date e modalità
produttive.
La mancata messa in onda del programma sarebbe un grave
danno per il servizio pubblico e mi costringerebbe ad impiegare tutte le
energie per difendere diritti miei, dei miei collaboratori e degli
spettatori.
Ti ringrazio per la cortese attenzione e ti invio i miei
più cordiali saluti.

Michele Santoro

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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