LIDO PRESEPE / TELETHON SI MOBILITA IN AIUTO DELLA RICERCA: UN CAMPO DA CALCIO PER EVENTI SPORTIVI

LIDO PRESEPE, TORCHIAROLO – Prendono il via i giochi sportivi pensati e organizzati da Telethon. Protagonisti dell’iniziativa sono il referente provinciale sig. Franco Cappelli e il coordinatore sportivo sig. Walter Monticelli. Come spiegano gli organizzatori, l’associazione Telethon non si ferma alla celebre manifestazione nazionale trasmessa in tv, ma continua su tutto il territorio per sollecitare le persone ad una tematica così delicata ed importante.
Per questo motivo è stato adibito un campo da calcio al lido presepe, marina del Comune di Torchiarolo, nei pressi del Bar delle Dune. Il terreno, donato in modo gratuito dal dott. Valzano, è stato ottimizzato al meglio dai responsabili in questione che hanno dovuto affrontare ore di duro lavoro.
Nello specifico, durante i fine settimana, si svolgeranno tornei di beach volley, beach tennis e beach soccer. Durante i giorni feriali, invece, il campo sarà utilizzabile da chiunque voglia giocare ad uno di questi sport pagando una modica somma di 5 euro, che sarà poi devoluta per la ricerca.
Per chi fosse interessato, si rende noto un piccolo calendario: sino all’8 agosto si svolgerà il beach volley; da giorno 9 agosto sino al 14 avrà luogo il beach tennis e dal 14 sino al 22 agosto il beach soccer.

“Dal 2002, quando venne a Martina Franca il presidente nazionale” racconta il sig. Cappelli “abbiamo preso l’impegno di lavorare durante tutto l’anno per aiutare come si deve la ricerca, attivandoci con attività di diverso genere e tipo e ricordiamo la nostra partecipazione alla regata Brindisi – Corfù”.
Purtroppo, l’ambito della ricerca segue un percorso molto lungo e difficile, come spiega dettagliatamente Cappelli, e per poter passare dalla malattia alla cura si devono scalare diversi gradini per poter poi giungere, dai test in vitro, a quelli finali detti clinici che consentono la vera applicazione delle scoperte sull’essere umano.
 “La nostra azione di volontariato si svolge durante l’arco dell’anno perché non basta soltanto il lavoro dei ricercatori” continua il sig. Cappelli “ma serve soprattutto un lavoro di squadra che coinvolge i medici, i pazienti e le famiglie”.
“Proprio per questo ci stiamo mobilitando in questo senso” dichiara Monticelli. “Il nostro obiettivo, con questa iniziativa, è quello di divertirci e di far divertire, dando un contributo sostanziale alla ricerca. Chiunque può usufruire del campo: dai ragazzini, ai calciatori professionisti”.
Un impegno concreto e serioso che da spazio all’ambiente ludico. Il tutto, doveroso sottolineare, è stata realizzato con un’azione sinergica tra la capitaneria di porto e l’amministrazione comunale di Torchiarolo che, da quanto espresso da tutti gli organizzatori, ha svolto un lavoro impeccabile e veloce nella tempistica.