Le ultime settimane vissute dalla
cittadinanza sampietrana sono state, purtroppo, marcate dal segno del crimine
organizzato. Gli omicidi e le rapide susseguite sei hanno fatto sì di
riprendere le redini di un nuovo ed impegnato modo di tutelare la legalità e lo
stesso senso civico. Per questo motivo l’amministrazione ha pensato di
programmare un consiglio comunale monotematico
in seduta straordinaria previsto per giorno 09 luglio ore 18:00 presso l’aula
consiliare del Comune di San Pietro Vernotico: “Tutela del territorio. Analisi
dei risultati conseguiti e condivisione di strategie comuni d’intervento”.
Deciso e approvato ieri durante la
conferenza dei Capogruppo, sono stati inoltre presenti i Presidenti dei
Consigli comunali di Torchiarolo, Cellino San Marco e San Donaci
rispettivamente nelle persone di: Francesco Palermo, Giuseppe Turco e Vincenzo
De Mitri.
Il Consiglio straordinario in questione,
si svolgerà in forma congiunta con i Consigli comunali dei comuni sopracitati
e, come previsto dalla scaletta dell’ordine del giorno, un consigliere dei
gruppi di maggioranza ed uno di minoranza di ogni singolo Consiglio Comunale
avranno facoltà di intervento.
Alla seduta saranno presenti le autorità
e gli organi del settore: il sottosegretario all’Interno On.le Alfredo
Mantovano, Prefetto di Brindisi dott. Domenico Cuttaia, il Questore di Brindisi
ed i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di
Finanza di Brindisi.
Successivamente vi saranno gli
interventi dei quattro Sindaci presenti, delle autorità intervenute nonché
delle associazioni di volontariato ed antiracket.
Sarà inoltre richiesta, oltre alla
partecipazione del Presidente della Provincia di Brindisi e degli
amministratori che rappresentano la provincia stessa, anche la presenza delle
associazioni che operano nel territorio, testimoni della società civile
impegnata a contrastare e prevenire il fenomeno della criminalità: Comitato
antiracket, Associazione Libera e varie Associazioni di volontariato.
Un incontro che si preannuncia ricco di
elementi innovativi e di rinnovo delle coscienze civili e morali. Per poter
infatti prevenire un’involuzione storica ritornando ad una delinquenza diffusa
da ottenebrare le città, bisogna radicare in ogni singolo cittadino la
convinzione che la vera libertà risiede nel rispetto della legge, specchio di
una comunità pacifica e qualificata.
Marco Marangio
SenzaColonne 07/06/2010
