IL DISAGIO DELLA MARINA DI TORCHIAROLO IMPEDISCE LA BALNEAZIONE

TORRE SAN GENNARO (marina di Torre san Gennaro) –  L’afoso periodo estivo degli ultimi giorni, pare non cedere il passo ai più disparati disagi. La zona interessata, in questo caso, è la spiaggia di Torre san Gennaro, in particolar modo il tratto che segna il confine con il lido privato “Felix”.
A farne segnalazione è Rodolfo Traversa che, recandosi abitualmente sulla spiaggia per il bagno, non ha potuto fare a meno di lamentarsi di un problema presente da ormai tanti anni.
Nella parte estrema, sulla sinistra, dove inizia la battigia, sono presenti diversi macigni rocciosi che, essendo nella fattispecie grossi residui di scogli, non solo ostruiscono il passaggio ai bagnanti ma si rivelano essere un pericolo soprattutto per i tanti bambini che si recano lì per giocare. E’ bene sottolineare, infatti, come oltre agli scogli, che risultano essere facilmente evitabili a causa della loro mole, lungo tutto il resto della spiaggia vi sono disseminati rocce che, essendo più piccole e ben incavate nella sabbia, si notano ben poco con il conseguente rischio di inciamparvici sopra.
“Siamo stufi di questa situazione – afferma Traversa – e non riusciamo più a trattenerci dal lamentarci. L’incontro fatto la scorsa settimana, come si è visto, non ha prodotto alcun risultato”.

Riferendosi al pubblico dibattito organizzato dal Pd di San Pietro Vernotico e Cellino san Marco, avutosi sul piazzale di Torre san Gennaro, al quale aveva preso parte anche il consigliere regionale Giuseppe Romano, Rodolfo Traversa esprime il proprio dissenso reclamando come “si sia parlato di tutto, eccetto dei reali problemi che riguarda la nostra costa”.
I bagnanti, notando ed accordandosi alla segnalazione di quest’ultimo, non hanno potuto non essere concordi con lui e si sono uniti in tal senso anche Tommaso Traversa ed Ivana Soldici, rispettivamente fratello e cognata di Rodolfo.
“Noi viviamo a Milano è vero – affermano i coniugi Traversa- ma tornare qui in estate e trovare ogni anno la stessa ed analoga situazione non ci sembra rispettoso nei riguardi di tutti i cittadini”.
“Da anni la vecchia amministrazione di Torchiarolo aveva promesso la sistemazione e l’eliminazione degli scogli qui arenati. Dicevano di aver vinto un appalto – continua Rodolfo Traversa – e che ben presto avrebbero attivato delle macchine che dovevano distruggere e maciullare gli scogli arenati sul bagnasciuga”. Da allora nulla di fatto. Tutte le promesse non mantenute dalla giunta precedente, accolgono ogni giorno le numerose famiglie che si recano per i consueti bagni estivi.
Vero è, come affermano in molti, che nessuno ancora ha riportato danni fisici dai costoni presi esame. Ma cosa succederebbe se, un giorno o l’altro, ciò dovesse avverarsi?

Marco Marangio
SenzaColonne 24/08/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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