L’Italia sotto l’albero

Cari lettori,

il
2009 volge al termine, portando con sé le luci e le tenebre di quest’anno.
Nessun minimalismo né altro. Sta a noi tirarne le somme: a noi comuni
cittadini, a noi lavoratori, a noi studenti, a noi fedeli cristiani e non, a
noi garanti dell’informazione e della giustizia e via di questo passo. Per
alcuni le somme potranno risultare magre, per altri soddisfacenti giacché in
questo caso si può affermare che la matematica è, obbligatoriamente,
un’opinione.

Abbiamo
vissuto mesi turbolenti, a tratti drammatici: intere città cancellate per
sempre dalla Natura, mentre la gente tendalizzata attende ancora una casa;
abbiamo varcato la soglia di sorella povertà: i precari, i cassaintegrati e la
disoccupazione; abbiamo assistito alla disintegrazione del limite tra il
pubblico ed il privato. Insomma, abbiamo navigato parecchio ed in lungo e in
largo.

Eppure
siamo ancora qui. Noi italiani dovremmo essere un popolo intelligente e sapremo
superare la crisi che ci attende dietro l’angolo e perché no, anche sotto
l’albero.


Chissà
gli storici cosa scriveranno in futuro riguardo al 2009: sarà forse l’Italia
del 5 Dicembre? L’Italia dei crocefissi contestati? L’Italia del “giornalismo sotto le lenzuola”?

Ai
posteri l’ardua sentenza. Intanto siamo certi di aver vissuto in questo piccolo
frangente di storia, nella speranza che, quando i nostri figli ci porranno la
classica domanda “Papà, com’era quand’eri
piccolo?”
, sapremo dare una risposta concreta.

Cosa
chiedere a Babbo Natale allora? Al di là degli stereotipi come la Pace, l’amore
e la fratellanza, forse l’uomo dovrebbe iniziare ad essere sincero prima con se
stesso e poi con gli altri. In tal modo si abbatterebbero le divergenze di
pensiero, unendo le proprie mani a quelle del prossimo. Partendo dalle nostre
famiglie, dalla nostra comunità parrocchiale, dalle nostre amicizie. Sarà
allora che potemmo parlare di pace, di amore e di fratellanza. E’ ironico
pensare che basta poco, in fondo: incrociare lo sguardo dell’altro e perderci
in esso. Auguri di un felice Natale da tutta la redazione!

Marco Marangio

fonte, editoriale "IL Centro" DIC 2009

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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