SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo il comunicato stampa a firma del consigliere di opposizione Pasquale Rizzo. Gli argomenti principali sono due: il primo riguarda alcune determine sull’affidamento del verde pubblico; il secondo, di più stringente attualità locale, tratta il caso della famigerata Xylella fastidiosa. Stando alle dichiarazioni di Rizzo, ma anche alle determine pubblicate in merito, parrebbe che i fondi destinati al contrasto della malattia che contagia gli ulivi nostrani siano stati usati dall’attuale Amministrazione per ripulire le erbe da pubblici edifici quali scuole e campo sportivo. Di seguito riportiamo il testo integrale, mentre a fondo pagina riportiamo l’intervista fatta da Prima Pagina all’agronomo ed oggi consigliere regionale M5S Cristian Casili. Un modo per ricordare quanto sia urgente e delicato il fenomeno in questione:
“Leggiamo l’ultima aberrante determina la 460 del 30.9.2015 peraltro immotivata e contro legge adottata per conto dell’Amministrazione Renna dal fido Arch. Delle Donne. Ma adesso basta, se tutti hanno deciso di avere le bende agli occhi, non se ne può più veramente di meccanismi offensivi della intelligenza delle persone.
Iniziamo con il rimarcare che il 22.9.2015 con determina 435, ed il 30.9.2015 con determine 459 e 460 sono stati affidati per il verde pubblico importi pari ad €.25.876,00 circa andando ben oltre la soglia prevista dal regolamento dei contratti e quindi utilizzando il meccanismo del frazionamento vietato dalla Legge. In un bilancio falso e pieno di entrate inventate per consentire affidamenti contro legge.
Non solo: le determine (come tante altre emesse sino ad oggi) contengono un ulteriore falso ideologico in quanto, per giustificare affidamenti diretti, attestano che alla data di emissione delle determine non vi sono “disponibilità sul MEPA in merito alla fornitura di lavori in oggetto così come richiesti dall’Ente” Non è assolutamente vero: risultano iscritte al Mepa la Ene-Agri da S. Pietro V.co, la C&C Service, la Ad Maiora (ditta sicuramente vicina all’Amministrazione) e, se non erro, sono stati già affidati attraverso il Mepa lavori similari dalla precedeten Amministrazione; senza tener conto delle tante altre aziende iscritte.
Ma il fatto veramente indegno è poi l’aver utilizzato le norme dettate per combattere la Xylella (consentono di affidare servizi in deroga per affidamenti correlabili al predetto flagello), al fine di eludere la legge ed affidare invece anche la pulizia di scuole e di altro!
Il sindaco Renna non ha alcun interesse per un problema così rilevante nonostante oggi anche il nostro territorio sia interessato ai focolai (tra poco iniziano le estirpazioni in Torchiarolo), ma utilizza norme e fondi destinati a combattere la Xylella per aggirare la legge e ripulire le erbe del Campo sportivo, dei plessi scolastici, in Viale degli Studi, delle scuole De Gasperi e De Simone e le erbe in via Sicilia, in pieno centro abitato! Le erbe all’interno della scuola De Simone, nel centro del Paese, possono rappresentare fonte di contagio per gli Ulivi? Quali ulivi? Dobbiamo pensare che vi sono estensioni di ulivi nei giardini delle case che circondano la scuola? Nel panificio o nel giardino dell’asilo in Via Rossini? Va tutto bene per il Corpo Forestale dello Stato, per gli organi deputati a porre fine a tali vergognosi atti ? E’ un costante violare la legge (vedi Cimitero e tanti altri affidamenti), una offesa alla dignità di chi sta veramente subendo i danni della Xylella e riscontra che il duo Renna- Delle Donne utilizza un dramma sociale ed economico di portata immensa per giustificare determine illegittime: vera e propria spazzatura gestionale. Tutti tacciono, tutti sono contenti: anche a me fa piacere sapere che finalmente dopo decenni si tagliano gli alberi nel Plesso De Gasperi. In campagna elettorale i residenti nella zona mi hanno apertamente detto che non avrei ricevuto il loro voto per via degli alberi, ma non gli ho potuti tagliare, si doveva decidere se spendere €.10.980,00 o le tante somme ad oggi spese per motivi propagandistici dall’Amministrazione Renna (Rondò, lavori a mare, fontane etc.), in un periodo così critico per tali finalità oppure assicurare ai ragazzi disabili l’assistente a scuola, i fondi posti a disposizione per il progetto lavoro per i tirocini psichiatrici (oggi sono stati dimezzati), borse lavoro (Renna nell’ultima riunione ha affermato che non se ne faranno più, il Comune dovrà creare nuovi posti fissi: un nuovo jobs act a San Pietro v.co?), sostegno economico a famiglie disagiate soprattutto all’inizio dell’anno scolastico. Scelte politiche? Va bene, ma per favore basta con atti in sanatoria e contro legge (la circonvallazione e le scuole risultavano già oggetto di intervento alla data della determina: su facebook i fans di Renna hanno ancora sul profilo le foto degli alberi in v.le Studi tagliati prima dell’avvio dell’anno scolastico: gli stiamo nuovamente tagliando e quindi si stanno duplicando costi, o si è sanato un debito fuori bilancio?), basta con atti di sciacallaggio utilizzando la Xylella come argomento, soprattutto da parte di una Amministrazione che sul punto, come su altri rilevanti, serba un silenzio assordante.”