S. PIETRO V.CO: CONCORSI TECNICI,”FI” CHIEDE A RIZZO RIAPERTURA DEI TERMINI

Forza_Italia.svgSAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato, a firma del direttivo di Forza Italia dell’opposizione, attraverso il quale si pongono in analisi i concorsi per Funzionario tecnico e per Istruttore tecnico:

“La conclamata cultura della legalità del Sindaco Rizzo sembra essere da tempo esaurita, soprattutto per quanto riguarda la gestione del personale e il relativo piano occupazionale.
Abbiamo infatti avuto modo di leggere sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ Serie Speciale Concorsi, n°28 dell’8 aprile 2014, che il Comune di S.Pietro Vernotico attivava due procedure di mobilità: una per un “Funzionario Tecnico” cat.D3 a tempo pieno e indeterminato di 36 ore e l’altra per un “Istruttore Tecnico” a tempo indeterminato ma parziale, per 24 ore settimanali.
Ignoti, ma non troppo, i motivi dell’orario ridotto , lasciano invece sorpresi i termini di scadenza per la presentazione delle domande, e precisamente il giorno 11 aprile 2014.
C’è da chiedersi quale Speedy Gonzales , immaginato forse dal Sindaco Rizzo, riuscirebbe a malapena a leggere la Gazzetta Ufficiale si e no il giorno 9 e presentare poi tutta la documentazione entro le ore 12 di giorno 11 aprile!
Quante sono infatti le domande presentate? Immaginiamo quelle volute dal Sindaco, cioè pochissime, tanto che consigliamo una riapertura dei termini se non vogliamo trovarci con un’altra soluzione pasticciata come quella del Comandante della Polizia Locale, prima osannato e poi allontanato, a dimostrazione di una congenita incapacità programma= teoria dello stesso Sindaco, sempre sollecito nella ricerca di nuovi contenziosi.
E intanto l’Ufficio Tecnico è alla deriva: l’avvenuta mobilità dell’ing.Michele Zaccaria, invero da diversi mesi a tempo parziale perché a scavalco anche a Squinzano, ha provocato uno stallo globale e le pratiche che erano di sua pertinenza giacciono immobili e intoccabili in una stanza alla quale l’accesso è vietato.
Facile immaginare il disagio di aziende, lavoratori, cittadini, con simulacri di opere pubbliche e di lavori urgenti affidati(?) alla firma della Segretaria Generale.
Come è possibile registrare tanta imprevidenza politica?:era noto a tutti da tempo che il titolare dell’Ufficio era ormai part-time, sino al completo allontanamento concretamente verificatosi! Davvero non si poteva, o doveva, per tempo procedere almeno a un passaggio di consegne e pensare alla gestione del periodo transitorio sino al completamento dei vuoti d’organico? O il Sindaco del (presunto) cambiamento intende istituire l’ennesima precarietà, come in tutti i campi nei quali mette mano, compresa la sua Giunta zoppa che a distanza di quattro anni dall’insediamento non riesce a completare e che vede negli ultimi tempi l’alternarsi delle assenze, dall’assessore oriundo al vice-Sindaco? Perché perseverare nell’oltraggio di ritenere che tra i cittadini sampietrani, ed in particolare tra i Suoi consiglieri di maggioranza, non vi siano soggetti dotati delle qualità necessarie per amministrarci?”

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

I commenti sono chiusi.