APPROVATO BILANCIO MA SENZA OPPOSIZIONE

di MARCO MARANGIO

TORCHIAROLO – “Il Comune di Torchiarolo approva il
bilancio con la sola maggioranza”.
Questo quanto si evince dalle dichiarazioni scritte dal consigliere
di opposizione Nicola Serinelli che, nel corso dell’ultimo consiglio
comunale svoltosi martedì 24 maggio, lui ed i colleghi di
minoranza hanno esternato il loro disappunto a riguardo uscendo
dall’aula.
“Dopo aver tentato ogni iniziativa per non far svendere il vecchio
mercato coperto – esordisce Serinelli – stimato per appena 63mila
euro, per una solida struttura di quasi 600 mq, in presenza di
atteggiamenti arroganti e di chiusura della maggioranza ad ogni
utile proposta alternativa, siamo stati costretti, per protesta, ad
abbandonare i lavori.”
La nota continua con l’affermazione secondo la quale la minoranza
aveva approvato uno dei debiti fuori bilancio ed aveva al
contempo formulato delle apposite proposte.
“Innanzitutto si è chiesto il coinvolgimento della gente prima di
decidere quale bene vendere visto che il patrimonio del Comune è
dei cittadini e non degli amministratori.
La svendita in questione non aveva peraltro senso dal
momento che nello stesso programma elettorale della lista del
sindaco veniva detto ”il vecchio mercato può essere un buon
contenitore culturale e ricreativo per i giovani”, vedansi le linee
programmatiche del sindaco allegate alla delibera di consiglio del
18 maggio dello scorso anno”.
Di seguito il Serinelli enuncia le diverse alternative, secondo il suo
parere, inerenti l’approvazione del bilancio:
“Se proprio vi era necessità di avere quei 63.500 euro le
alternative per trovare quella somma, per la minoranza, potevano
essere diverse, per esempio: abbattimento dei costi della
politica, facendo tornare la politica come passione più che come
mestiere; ridurre le spese e gli sprechi per le manifestazioni al
mare; contenere i costi elevatissimi che il comune spende per
spese legali e per avvocati; individuare altro bene di proprietà
del Comune atteso che presso il vecchio mercato si può e si
deve realizzare almeno un oratorio, teatro, laboratorio per i
nostri ragazzi; contenimento delle spese per la pulizia degli
immobili comunali; creare il salvadanaio della solidarietà, dove
far convergere tutte le economie necessarie per contenere le
spese correnti, da destinare alle famiglie in stato di difficoltà;
abbassamento della tassa Tarsu, dell’Ici e addizionale Irpef;
abbattimento dei costi del servizio di nettezza urbana che pesano
gravemente sulla comunità con costi più che triplicati rispetto
a quelli sostenuti nel passato, allorquando veniva assicurato un
migliore servizio a costi molto più bassi; chiarire lo scandalo dei
cantieri e soprattutto dei mutui accesi dal comune per il campo
sportivo, la caserma dei carabinieri, l’asilo nido a ridosso di un
distributore, piazza castello”.
La minoranza, tra l’altro, evidenzia, a suo dire, la grave carenza
nel documento contabile dell’inventario dei beni mobili e di quelli
immobili, documenti peraltro ritenuti dalla legge fondamentali sia
per il bilancio consuntivo che per quello di previsione.
“Gli inventari, a detta degli stessi assessori, non sono mai stati
aggiornati negli ultimi decenni, fatto grave e contro legge, le cui
colpe non possono essere scaricate, come fa la maggioranza, solo
sui dipendenti, considerati peraltro incompetenti.”
La nota termina con un monito di Nicola Serinelli enunciato a
chiare lettere e diretto alla cittadinanza torchiarolese:
“Occorre che la comunità si svegli e, finalmente indignata,
reagisca per il proprio bene”.

Senzacolonne 2752011

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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