Catalan Referendum: la democrazia non si reprime

D’ora in poi la Spagna sarà divisa. Sarà divisa, nonostante il risultato referendario e la pronuncia dell’ Unione Europea che ha confermato l’illegittimità del referendum (giacché viola la costituzione spagnola)  di ieri, 1 ottobre 2017.
Al di là di ogni analisi politica, al di là di ogni presa di posizione che si può prendere a favore o meno della Catalogna un aspetto dovrebbe essere oggettivamente condivisibile da tutti: la democrazia non si reprime. Se il popolo catalano ha chiesto, a torto od a ragione, di esprimere la propria opinione sulla propria indipendenza esso non può essere violentato fisicamente. Finché vige una democrazia, essa deve necessariamente garantire tutte le espressioni di fede, politiche e culturali. Se un popolo avesse un’unica via di pensiero, un unico credo politico, non sarebbe un popolo libero.
Sebbene sia anacronistico parlare di secessione, lo è ancor di più parlare di repressione fisica alle urne.
Le immagini che sono state trasmesse globalmente, soprattutto sui social, fanno male non solo alle vittime dirette di quegli scontri. Fanno male ad ogni cittadino del mondo, ad ogni cittadino europeo. Quella stessa Europa che dovrebbe prendere una posizione netta e che invece oggi si dichiara neutrale. Neutralità a targhe alterne, verrebbe da dire. Se è vero, com’è vero, che gli eventi fanno parte di una crisi intestina spagnola, è anche vero che la (dis)Unione Europea, in campo finanziario ed economico, è tutt’altro che impassibile.
Di tutta la vicenda, da qualsiasi lato ed angolazione la si guardi, quel che viene fuori è l’immagine di una Spagna dilaniata.
Potremmo definirla “povera patria”, per usare la poetica di Franco Battiato. Quando si comprenderà che il fascismo ha cambiato colore, casacca, posizione, sarà troppo tardi.

 

 

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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