DOMENICA AL TEATRO DON BOSCO: ROSE ROSSE PER TE

SAN PIETRO VERNOTICO – Avanti tutta con la rassegna teatrale organizzata dall’ associazione Domenico Modugno. Dopo il successo avuto con “Il mistero dell’assassino misterioso”, l’associazione di cui sopra ha sicuramente dato atto di sapiente scelta qualitativa delle drammatizzazioni. Nonostante tutto, il pubblico pare debba ancora abituarsi a questo “rivoluzionario” cambio di rotta poiché non avvezzo allo spessore teatrale delle commedie scelte , che divergono da quelle proposte in passato. Per intenderci attira più la risata grassa piuttosto che un meta-teatro come quello del copione di Lillo e Greg. Ma si spera che il pubblico si abitui ben presto e che contribuisca maggiormente alla crescita del livello culturale sanpietrano, come egregiamente testimoniato dall’associazione Modugno. Il prossimo turno spetta alla compagnia “Giaccure stritte” di Salice Salentino che domenica 25 Marzo 2012 con inizio alle 20:30, al teatro don Bosco di San Pietro Vernotico, ad aprire la sesta serata dell’ottavo concorso di teatro amatoriale, organizzato dall’associazione culturale “Domenico Modugno”. La commedia, due atti brillanti, con la regia di Mimino Perrone, narra di una giovane moglie tradita che si adopera, a sua volta, per tradire al solo scopo di far soffrire colui che tradendola l’ha umilitata. I protagonisti sono Antonio Leuzzi – Loredana Persano – Francesco Bosco – Paola Innocente – Patrizia dell’Anna – Gabriele Cagnazzo – Massimo Ligori e Alessandro Marinaci. Costumi e ambientazioni di Rosy Pierri – trucco e acconciature di Lucia Ricciato – scenografie di Mimino Perrone e la direzione di scena è affidata ad Angelica Corigliano. Il gruppo teatrale delle Giaccure stritte, così chiamato per via del soprannome dato ai salicesi perché ritenuti avari (stretti di giacca), è nato per gioco nel 1991 a salice salentino grazie alla felice intuizione del compianto salvatore scalpello che per dieci anni ne è stato il trascinatore. Il gruppo è diretto da Mimino Perrone e composto da almeno 14 attori. Dopo i timidi esordi con esilaranti parodie di opere liriche ed i primi approcci con il teatro di Raffaele Protopapa (la furtuna e lu senatore), il gruppo iniziò a muoversi autonomamente con proprie produzioni (allanima te lu zi ciccillu, la terra li caccia e lu jentu li mmintuna, la pampanella, ect) sempre allo scopo di divertirsi-divertendo. Nel corso degli ultimi anni ha acquisito una sua precisa vis-comica rielaborando opere di grandi autori come Scarpetta, Goldoni e Martoglio calandole nel linguaggio, nei contenuti e nei costumi della realtà e della tradizione salentina.
L’associazione in occasione di quest’ultima rassegna ha avuto l’idea ci avvicinare e rendere partecipe il pubblico utilizzando la formula dell’indice di gradimento che porterà, a termine concorso, ad assegnare “il premio del pubblico” alla compagnia che ha portato sulla scena la commedia più gradita. Formula decisamente apprezzata, sino a quanto visto finora, dallo stesso attento ed interessato spettatore il quale dona il proprio prezioso apporto, sentito e concreto, alle iniziative che l’associazione cerca di mettere in scena.
L’invito a tutti gli appassionati di teatro è di partecipare e di Continuare a contribuire, anche parlandone con il vicino di casa, in Modo da non perdere il treno della prosa e della cultura in genere a San Pietro Vernotico.
Prossimo appuntamento sabato 14 aprile sempre alle 20,30 con la compagnia “Quelli del cactus” di Napoli con l’opera di Eduardo Scarpetta e la regia di Michele Vitale “L’amico di papà“. Chi volesse conoscere l’associazione e la programmazione dei lavori che la stessa intende realizzare, si invitano i lettori a collegarsi sul sito internet

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.