ERNESTO MUSIO: “VERIFICATE QUEI CAMINI”

SAN PIETRO VERNOTICO – “Si verifichi con certezza se i camini sono responsabili dell’inquinamento”. A fare questa dichiarazione è Ernesto Musio, coordinatore del comitato 8Giugno di San Pietro Vernotico. La questione che ruota attorno alla recente riconferma Arpa circa il coinvolgimento di inquinamento urbano sulle polveri sottili nel comune di Torchiarolo, fa ancora parlare di sé.
“La situazione di Torchiarolo – afferma Musio – è, a mio pare, alquanto ambigua e contraddittoria. Noi, in qualità di comitato 8Giugno, siamo rimasti sempre scettici dinanzi alle continue dichiarazioni che vedono i camini coinvolti in massima parte dell’inquinamento nel comune di Torchiarolo. Gli sforamenti che si registravano, non ci facevano ben comprendere come, seppur i camini sono dappertutto, soltanto in quella zona venivano pesantemente imputati. Ci siamo allarmati, infatti, quando abbiamo appreso che, un’indagine in corso da parte della magistratura, ha rilevato che i picchi di sforamento di Pm10 a Torchiarolo statisticamente coincidevano con le fiammate delle torce del Petrolchimico. Poi, si legge che il comune di Torchiarolo di concerto con la Regione e Assennato affermano categoricamente, alla luce di certi studi e rilevazioni, che il tutto è colpa dei camini e che escludono altre forme di inquinamento per quanto riguarda le polveri sottili. Alla luce di questo – continua il coordinatore – le cose da seguire sono due: la prima, sta nel vedere a quali conclusioni approda la magistratura su questa indagine importante e delicata ; la seconda, invece, sta nell’attuare un’attenta verifica applicando integralmente quel protocollo d’intesa fatto in Regione. Nel senso che, il sindaco e la sua amministrazione, devono fare una campagna di sensibilizzazione di tutela ambientale e, nello stesso tempo, dotare il sistema urbano di filtri da applicare nei camini. Poi si dovrà vedere, da qui a sei mesi, una volta ultimato questo lavoro, quali sono i reali sforamenti. Altrimenti rischiamo di non uscire fuori da questo dilemma. Anche se rimane il mistero di come tutto ciò accade soltanto a Torchiarolo e, ad esempio, qui a San Pietro Vernotico no. ”
Purtroppo, così come confermato da Ernesto Musio, elementi per confermare o smentire tutto quanto, al momento non ce ne sono.
“Anzi – continua Musio – il fatto che Assennato abbia fatto tali dichiarazioni anche in maniera decisa e a tratti minacciosa e che il sindaco di Torchiarolo non abbia replicato nulla, ci fa rimanere in una situazione di stallo poiché anche le persone che potrebbero parlare, in tale ambito, rimangono in silenzio. Vero è che, se dopo questi rilevamenti, gli sforamenti continueranno ad aumentare allora vorrà dire che la stessa Arpa dovrà rivedere il suo sistema di controllo e monitoraggio.”
Purtroppo, ci vorrà del tempo prima di definire il tutto e permane la sola certezza che il territorio rimane ad alto rischio di crisi ambientale.
“Bisogna smuovere le coscienze di tutti – termina Musio – a questo problema e non solo. Bisogna, inoltre, che, una volta ultimati i controlli e stabilito definitivamente la causa inquinante, non vada tutto nel dimenticatoio e che gli organi di competenza facciano il proprio dovere”.

 

MARCO MARANGIO

SenzaColonne 19/11/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

Lascia un commento