Ma, alla fine, il padre di Luigi Di Maio è davvero così paragonabile a Boschi e Renzi senior?
La comunanza la tira in ballo Maria Elena Boschi che, in un video, si rivolge a Di Maio senior dicendogli “spero che il padre di Di Maio non viva la gogna che ha subito il mio per colpa di M5S“.
Ora, procediamo con ordine e (fatti alla mano) valutiamo se i casi possano essere anche lontanamente paragonati vicendevolmente.
- Il caso Etruria, la banca presso la quale il Boschi padre era un consigliere di amministrazione, è alquanto differente.
Motivo principale: un mese dopo la nascita del governo Renzi (nel quale la figlia Mariaelena figurava come ministro delle Riforme costituzionali), padre Boschi inizia a scalare i vertici di banca Etruria arrivando a divenire vice presidente. Non solo. In qualità di ministro, la Boschi aveva cercato di salvare dal crack banca Etruria, tramite il famoso e contestato “decreto salva banche” (che riguardava le banche popolari), incontrando (sempre nella sua qualità di ministro e sempre e solo per l’interesse verso banca Etruria) anche l’amministratore delegato di Unicredit Ghizzoni. - Il caso Consip ha visto protagonisti Tiziano Renzi e Carlo Russo. Alcuni fedeli del “giglio magico” renziano, dopo una fuga di notizie, hanno avvertito Renzi senior e l’amministratore delegato di Consip (scelto e nominato da Renzi) sulle intercettazioni ed indagini a loro carico.
Entrambi i casi, Consip e banca Etruria, sono avvenuti durante il governo Renzi e, sia Renzi che Boschi junior, sono stati tirati in ballo per le loro qualità di premier e di ministro.
Punto. Il caso Di Maio è altra cosa. Pagare un lavoratore in nero è un fatto grave che deve essere punito e perseguito secondo Giustizia, senza attenuanti. Il caso in questione, inoltre, è avvenuto otto anni fa quando Luigi Di Maio probabilmente era ancora impegnato a fare lo steward allo Stadio.
Se, invece, in qualità di ministro del Lavoro avesse partorito una legge in favore dell’azienda di famiglia allora sì, che sarebbe stato un comportamento discutibile e facilmente riconducibile ai casi Etruria e Consip.
Morale della favola: il reato in questione deve essere punito, ma fare peggio di Boschi e Renzi ce ne vuole.
Non c’è figlio che tenga. Non stavolta.