TORCHIAROLO – Con sicuro sconcerto e indignazione quest’Amministrazione, insieme a cittadini, residenti e turisti, ha potuto guardare, il 6 settembre scorso, e leggere il giorno dopo, un servizio televisivo e un articolo di stampa, a firma di Pamela SPINELLI, che descrivevano la nostra marina come luogo infernale, dominato dall’incuria e dall’abbandono più totale da parte della pubblica autorità (Amministratori comunali e Polizia locale).
Ci sentiamo di dirlo senza giri di parole: trattasi di puro e inspiegabile “terrorismo mediatico”, dal momento che proprio nelle ultime due stagioni estive, che hanno visto quest’Amministrazione e il suo organo di Polizia molto impegnarsi, anche dal punto di vista economico, a risollevare e valorizzare le sue marine, si è registrata una presenza sempre più massiccia di turisti, anche stranieri, i quali, salvo presupporre un loro generale autolesionismo, hanno evidentemente apprezzato anche la qualità di vita e dei servizi offerti. Chiediamo alla Signora Spinelli e alle redazioni che hanno “confezionato” i servizi: tutti folli i residenti e i turisti di Lendinuso? Folle anche Michele PLACIDO a decidere di acquistarvi, proprio quest’anno, una villetta in fase di costruzione? Ma soprattutto chiediamo: dovremmo considerare folle la stessa Spinelli che, ci risulta, poprio quest’anno ha deciso, anche lei, di acquistare casa a Lendinuso? Se fosse vero che la nostra marina è quell’inferno sporco e puzzolente descritto nei suoi servizi “giornalistici”, perchè avrebbe scelto proprio Lendinuso per la sua residenza estiva?
Anche a voler tralasciare lo sconcerto suscitato in noi amministratori e nelle forze di polizia per le assurde critiche ricevute, che, in quanto frutto di evidente pregiudizio, non ci scoraggeranno dal continuare il lavoro intrapreso l’anno scorso e continuato quest’anno, ci si rende conto del danno d’immagine e quindi economico che patiranno soprattutto i tanti operatori commerciali del luogo che, ogni giorno, lavorano duramente per sbarcare il lunario e, contemporaneamente, rendere più attraente il nostro paese?
È giusto, è corretto, è morale che tanti sforzi, tanto impegno, tanta buona volontà vengano calpestati e offesi attraverso un avventato servizio “giornalistico”? A chi può giovare tale denigrazione del nostro territorio? A chi sta dando fastidio lo sviluppo di Lendinuso?
Tra l’altro, anche le foto che corredavano l’articolo apparso sulla stampa e che dovevano testimoniare i cumuli di spazzatura vicino ai cassonetti, niente avevano a che fare con la marina di Lendinuso e questo lo si evince chiaramente dal tipo di cassonetto (metallico) fotografato: da molti anni a Lendinuso i cassonetti sono di plastica e solo una superficialità professionale (per non parlare d’altro) sconcertante può aver preso per buona quella presunta documentazione!
Alla corrispondente de “Il Quotidiano” e di Telenorba, nel raccomandare in futuro maggiore attenzione e scrupolo, vogliamo rammentare solo qualcuno dei servizi presenti quest’anno nelle nostre marine, affinchè, se mai ne avesse voglia, possa confrontarli con quelli di altre marine: raccolta giornaliera dei rifiuti urbani e raccolta settimanale di quelli speciali/ingombranti; pulizia giornaliera di piazze, strade e arenili da parte di 12 operai della Ditta Multiservizi “Martellotti”; pulizia settimanale degli arenili con macchine meccaniche della stessa Ditta; disinfestazione settimanale; servizio di Ambulanza e Pronto Soccorso; Ufficio distaccamento della Polizia locale della Guardia costiera; 118 mare (soccorso sanitario marino a mezzo di moto d’acqua con operatori della protezione civile regionale. N. B.: Torchiarolo è l’unico paese in puglia, insieme a Giovinazzo, ad avere questo servizio!) ; vigilanza anche a mezzo di alcune telecamere posizionate nei luoghi di tradizionale abbandono di rifiuti.
Certo, siamo perfettamente consapevoli che c’è ancora tanto da fare; ma siamo anche altrettanto consapevoli che, in poco più di un anno, tantissimo siamo riusciti a fare, con l’impegno di tutti, cittadini, turisti, commercianti, Forze di Polizia, e, se permettete, amministratori, affinchè non solo Michele PLACIDO ma anche la Signora SPINELLI possa continuare a scegliere le nostre marine come luogo delle proprie vacanze. 
Ci confortano, in questa consapevolezza, i tanti complimenti verbali ricevuti, gli innumerevoli messaggi (a disposizione di chiunque voglia leggerli) di gratitudine e riconoscimento per quello che si sta facendo arrivati in questi mesi nelle caselle di posta elettronica del Sindaco e del Comando di Polizia locale, che, per favorire il dialogo ed accogliere suggerimenti, si è persino dotato di un frequentatissimo profilo facebook (circa 800 frequentatori abituali che quotidianamente “apprezzano”).
Non riuscirà un inopportuno servizio “giornalistico”, magari sollecitato da qualche oscuro fomentatore, a sovvertire la realtà dei fatti!
L’Amministrazione comunale di Torchiarolo si riserva, comunque, di tutelare, per le vie legali, l’immagine e l’economia del proprio paese e delle sue marine.
da COMUNICATO STAMPA COMUNE TORCHIAROLO
