SAN PIETRO VERNOTICO – “PDocchio”. In questo modo la maggioranza partitica sanpietrana ha apostrofato, con un satirico gioco di parole, e, contestualmente, risposto al manifesto che il Partito Democratico ha infisso nel paese, poco prima delle festività natalizie. Tre i punti argomentativi affrontati: Imu, oneri di urbanizzazione e le già sin troppo contestate e famigeratissime multe che, dicono, stiano facendo strage di centauri autoctoni sanpietrani e pirati della strada. Difatti, sino a qualche settimana poco si sapeva di sconosciuti segnali stradali (vedesi passo carrabile e strisce pedonali) o di basilari norme civiche e di buon senso (tipo sostare nei parcheggi deputati a soggetti diversabili). Però, si sa, sono sottigliezze. Dettagli. Tornando al manifesto, su quest’ultimo viene analizzata dapprima la “questio” Imu:
“pur davanti a sentenze definitive per oltre 4milioni€ questa Amministrazione è riuscita a risparmiare 717.778€ permettendo di mantenere comunque la percentuale IMU al di sotto di altre realtà: in maniera diversa il Patto di Stabilità sarebbe stato sfiorato portando il paese ad una vera catastrofe economica.”
Si passa, in seguito, agli oneri di urbanizzazione: “L’aumento degli oneri di urbanizzazione è dovuto per legge, gli stessi sono soggetti all’indicizzazione ISTAT non aggiornata del 2000: omissioni per le quali potrebbero risponderne i cittadini in fase di accertamento”.
Terminando con il problema multe: “Pensare a un paese in cui il Codice della strada e le leggi siano un opzional può portare alla rilevazione di infrazioni con conseguenti sanzioni amministrative. Sembra strano che proprio chi si erge a difensore della legalità contesti un servizio che miri all’ordine ed al rispetto delle regole.”