RACCOLTA DIFFERENZIATA: RILIEVI E PROPOSTE

TORCHIAROLO – Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere di minoranza Nicola Serinelli, attraverso la quale espone rilievi e proposte:
“Nello scorso mese di Gennaio, accogliendo la sollecitazione del Sindaco: “Il successo dell’iniziativa è nelle mani di voi tutti”, mi sono permesso di fornire alcuni suggerimenti in merito al Servizio “Raccolta differenziata dei Rifiuti urbani, porta a porta”, inviando alle SS.LL. due note, di cui rimetto copia. La mia iniziativa era dettata dal dovere, come semplice cittadino prima ancora che come Consigliere comunale, di fornire alcuni suggerimenti tesi a migliorare il servizio in favore del cittadino. Benché non avessi ricevuto alcun cenno di riscontro, torno sull’argomento con la prerogativa delle funzioni di Consigliere comunale, chiamato, per legge, a svolgere azione di controllo dell’attività amministrativa, anche riferita ai servizi affidati dall’ente a terzi. Con tale spirito mi permetto di rilevare:
– 1) Grossi disagi a carico soprattutto dei commercianti, artigiani e degli esercenti pubblici servizi (bar – alimentari – pizzerie – forni ), costretti ad accumulare per giorni, spesso anche per un’intera settimana i rifiuti di diversa natura (soprattutto cartoni e residui della propria attività), si pensi per esempio alle macellerie (residui di cartoni, di macellazione), ai bar, ristoranti, pizzerie, forni ecc. (vetro, cartoni, alluminio e non solo).
– 2) Piazze, marciapiedi e strade lasciano molto a desiderare in termini di pulizia; situazione resa ancor più precaria dalla presenza di numerose buche che rendono molte strade veri e propri percorsi di guerra, con tutti i rischi annessi e connessi.
– 3) Solo alcuni privilegiati pare “beneficiano” di qualche bidoncino in più, nonché dei sacchetti, resi, probabilmente, da chi è titolato a farlo, mentre la gran parte dei cosiddetti “non protetti” (la quasi totalità dei cittadini) sono costretti a comprarseli, appesantendo i costi familiari per il servizio.
Alla luce di quanto sopra, mi permetto ancora una volta di suggerire ulteriori accorgimenti che ben potrebbero essere attivati, qualora condivisi da esperti in materia, nel supremo interesse dei cittadini, primi ed ultimi destinatari del servizio (peraltro ben pagato dagli utenti).
A) – Sarebbe opportuno creare nei quattro punti del paese delle isole ecologiche in grado di ospitare centri raccolta almeno per l’alluminio (e vetro) .
– B) – Fornire (anche a cadenza trimestrale) a tutti gli utenti un congruo numero di sacchetti di plastica biodegradabile di colore diverso per rendere più chiara e agevole la differenziazione dei rifiuti; in particolare si potrebbero dare: sacchetti di colore Bianco per la carta, verde per il vetro, gialla per la plastica; in tal modo non solo si agevolerebbero i cittadini (soprattutto gli anziani) nella azione di raccolta familiare, anche più igienica, ma si snellirebbe anche il lavoro degli operatori ecologici nella loro azione di smaltimento del rifiuto di turno, nel senso che non saranno più costretti (come fanno ora) a versare negli automezzi i vari rifiuti, per indi tornare per rimettere i bidoncini a ridosso delle abitazioni.
– C) – Nel caso dovesse attivarsi siffatta soluzione sarebbe allora sufficiente consegnare a ciascuna famiglia un solo bidoncino per l’indifferenziata; occorre infatti pensare alle tantissime abitazioni che non hanno spazi sufficienti per accogliere i due bidoncini, nonché altri contenitori per gli altri rifiuti ( plastica – vetro – alluminio e carta) che vengono prelevati una volta la settimana.
Ultimo doveroso rilievo:
il calendario rimesso alle famiglie a mezzo opuscolo elenca solo i mesi di Dicembre, Gennaio e Febbraio; dal 1° di Marzo cosa succederà? Cosa si deve fare? Ci si dovrà affidare al buon senso del cittadino? ci saranno nuovi volantini con nuove disposizioni magari per il prossimo trimestre?”

comunicato Nicola Serinelli 

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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