di MARCO MARANGIO
SAN PANCRAZIO SALENTINO – “Repubblic Funk”. Questo il nome del gruppo di break dance che ha portato i propri giovanissimi componenti, non solo a far sbarcare il Salento in tv ma soprattutto a vincere la terza puntata de “la Corrida”, il programma di Canale 5 quest’anno condotto da Flavio Insinna.
Cinque sono i ragazzi protagonisti della vittoria: Marco D’Andria e Danilo Ariano di San Pancrazio Salentino, Cosimo Lovecchio di Latiano, Guido e Mino Donadei di Nardò.
I due ragazzi Mino e Guido sono insegnanti in una scuola di ballo di Nardò, dove danno lezioni di breakdance, hip hop e braking. Hanno partecipato anche ad altri programmi, ad esempio su Rai 3, “Tre Bis onda”. I due ragazzi sono figli di Antonio Donadei e Antonella Piccione che fanno parte del gruppo folkloristico degli “Scattacore”. Hanno un negozio di articoli sportivi, Bronx in via Duca Degli Abruzzi. Mino e Guido sono i nipoti di Salvatore Donadei, ex consigliere comunale neretino, esponente politico di Nuovocorso per Nardò.
Tutti sulla ventina con un’energia che ha catturato tutto il popolo della Corrida, i concorrenti ha messo in scena frizzanti coreografie di break dance, in un simpatico e bizzarro contesto calcistico.
“La nostra esperienza – spiegano i ragazzi – è iniziata due anni fa. Dopo una prima conoscenza avvenuta tramite chat, ci siamo conosciuti ad una esibizione di break dance in San Pietro in Bevagna. Da lì è iniziato il nostro sodalizio. Abbiamo cominciato ad allenarci assieme e successivamente abbiamo creato il nostro gruppo. L’idea di partecipare alla Corrida è nata per puro caso, per divertimento. L’anno scorso, a settembre, abbiamo fatto domanda di partecipazione al programma. Successivamente abbiamo fatto un provino nel mese di maggio ed una settimana prima dell’esibizione in tv ci è arrivata la lettera nella quale abbiamo appreso che eravamo stati scelti per la trasmissione.”
I risultati si sono visti ed i numeri parlano chiaramente: 5milioni di telespettatori hanno reso la Corrida la trasmissione più seguita del sabato sera del 22 gennaio scorso.
“In paese – continuano i Republic Funk – siamo stati accolti con grandissimo entusiasmo. Proprio a San Pancrazio, al ritorno, ci aspettava una grande folla di persona che con una banda e gli striscioni hanno accompagnato il nostro ritorno in paese. ”
Per il momento, non abbiamo prossimi progetti per il futuro. Siamo comunque aperti a tutte le forme artiste, in modo da poterle inserire nelle nostre serate. Non vogliamo che la break dance sia soltanto la solita rotolata per terra, ma che possa offrire qualcosa in più anche a livello coreografico.”
I Republic Funk, infine, ricordano della loro “fan page” presente sul social network Facebook, attraverso la quale possono interagire con i contatti, scambiare foto ed opinioni, al fine di crescere ulteriormente sul campo. Di talento, difatti, sinora ne hanno manifestato abbastanza.
Senzacolonne 28/01/2011
