Si è appena costituito ed insediato ufficialmente il Pubblico Comitato denominato “Piccolo Melli”, che ha come obiettivo prioritario la difesa della pubblica salute, la valorizzazione ed il potenziamento funzionale e strutturale del locale Presidio Ospedaliero “Ninetto Melli” di San Pietro Vernotico.
“Piccolo Melli”, nato in seno alla sede del circolo “Italia dei valori” di San Pietro, sita in via brindisi 6, si è mobilitato in seguito alla recente manovra finanziaria che taglia i finanziamenti alla Sanità che, proprio in Puglia, era già da tempo in vorticoso declino. I soggetti fondatori del comitato sono i seguenti: Sig. Franco Simone, portavoce del comitato ed infermiere professionale nell’ospedale Ninetto Melli; dott. Giuseppe Caprioli, commissario prov. Brindisi dell’ Italia dei Valori e coordinatore della sanità pugliese; Sig. Vincenzo Gravili, consigliere dell’ospedale Melli negli anni ’80 e profondo conoscitore della storia dell’ospedale; Sig. Franco Negro, presidente del circolo dell’Italia dei Valori; Sig. Elia Angelo, attivista nel riconoscere i doni offerti da Federico Melli alla comunità sampietrana; Sig. Giovanni Nuzzo; sig. Eugenio Simone.
“La posizione dell’IDV”, afferma il presidente del circolo Franco Negro “è quella di opporsi in radicale alla repentina chiusura dell’Ospedale Melli. Esso è stato, non solo fiore all’occhiello e faro luminoso per gli altri nosocomi limitrofi, ma è tutt’ora un lascito storico poiché fa parte del patrimonio sampietrano”.
“Il nostro obiettivo primario”, continua il presidente, “è quello di far restare aperti, attraverso il reparto di Chirurgia la relativa sala operatoria, l’ortopedia, il potenziamento delle attrezzature quali tac e risonanza magnetica”.
Ulteriore tappa da raggiungere, secondo le prerogative espresse dal comitato, sarà quella di far confluire nell’Ospedale Melli tutto il comprensorio a sud di Brindisi.
Diversi i modi di agire in modo pratico ed appropriato per il raggiungimento degli scopi: da conferenze a tema ad assemblee nonché pubblici dibattiti ed occupazioni simboliche degli ospedali.
“Abbracciando, inoltre, le problematiche inerenti all’eccedenza elevata dei tumori nella nostra zona” tiene a sottolineare il sig. Negro “faremo sentire la nostra voce in merito soprattutto per non far sparire da San Pietro il reparto di pneumologia, poiché sarebbe davvero auspicabile che le immissioni di carbone si riducessero del 30%”.
Un modo attivo e congeniale quello avanzato dal comitato che, chiaramente, sarà aperto non solo alla società civile ma a tutti gli esponenti politici del paese in quanto, continua Negro, “il problema riguarda tutti noi ed in questi casi non vi sono distinzioni né di colore politico né ideologico”.
“Piccolo Melli”, nato in seno alla sede del circolo “Italia dei valori” di San Pietro, sita in via brindisi 6, si è mobilitato in seguito alla recente manovra finanziaria che taglia i finanziamenti alla Sanità che, proprio in Puglia, era già da tempo in vorticoso declino. I soggetti fondatori del comitato sono i seguenti: Sig. Franco Simone, portavoce del comitato ed infermiere professionale nell’ospedale Ninetto Melli; dott. Giuseppe Caprioli, commissario prov. Brindisi dell’ Italia dei Valori e coordinatore della sanità pugliese; Sig. Vincenzo Gravili, consigliere dell’ospedale Melli negli anni ’80 e profondo conoscitore della storia dell’ospedale; Sig. Franco Negro, presidente del circolo dell’Italia dei Valori; Sig. Elia Angelo, attivista nel riconoscere i doni offerti da Federico Melli alla comunità sampietrana; Sig. Giovanni Nuzzo; sig. Eugenio Simone.
“La posizione dell’IDV”, afferma il presidente del circolo Franco Negro “è quella di opporsi in radicale alla repentina chiusura dell’Ospedale Melli. Esso è stato, non solo fiore all’occhiello e faro luminoso per gli altri nosocomi limitrofi, ma è tutt’ora un lascito storico poiché fa parte del patrimonio sampietrano”.
“Il nostro obiettivo primario”, continua il presidente, “è quello di far restare aperti, attraverso il reparto di Chirurgia la relativa sala operatoria, l’ortopedia, il potenziamento delle attrezzature quali tac e risonanza magnetica”.
Ulteriore tappa da raggiungere, secondo le prerogative espresse dal comitato, sarà quella di far confluire nell’Ospedale Melli tutto il comprensorio a sud di Brindisi.
Diversi i modi di agire in modo pratico ed appropriato per il raggiungimento degli scopi: da conferenze a tema ad assemblee nonché pubblici dibattiti ed occupazioni simboliche degli ospedali.
“Abbracciando, inoltre, le problematiche inerenti all’eccedenza elevata dei tumori nella nostra zona” tiene a sottolineare il sig. Negro “faremo sentire la nostra voce in merito soprattutto per non far sparire da San Pietro il reparto di pneumologia, poiché sarebbe davvero auspicabile che le immissioni di carbone si riducessero del 30%”.
Un modo attivo e congeniale quello avanzato dal comitato che, chiaramente, sarà aperto non solo alla società civile ma a tutti gli esponenti politici del paese in quanto, continua Negro, “il problema riguarda tutti noi ed in questi casi non vi sono distinzioni né di colore politico né ideologico”.
Marco Marangio
SenzaColonne del 23 Giugno 2010
SenzaColonne del 23 Giugno 2010