SAN PIETRO VERNOTICO – Domenica 08 febbraio 2015 alle ore 20,30 in scena al Teatro Don Bosco di San Pietro Vernotico (Br), alle spalle dell’omonima chiesa, la commedia “La lettera di mammà”, celebre lavoro di Peppino De Filippo interpretato dalla Compagnia “Makaria” di Squinzano, per la regia di Marco Romano. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del XI Concorso teatrale amatoriale “Domenico Modugno” città di San Pietro Vernotico, promosso dall’anonima Associazione in collaborazione con la cooperativa sociale “Il Girasole” ONLUS, il Laboratorio Urbano di San Pietro Vernotico “Officine del sapere 3.0” e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
La commedia narra la vicenda del nobile impoverito Edoardo Mesti di Castelfusillo che riesce a far sposare suo nipote Riccardo alla figlia di un ricco commerciante desideroso di un titolo nobiliare e un matrimonio combinato può essere il rimedio allo stato di indigenza. All’improvviso il giovane educato e di buone maniere Riccardo, per rispettare le ultime volontà che la madre (defunta) gli ha dettato in una lettera, crede di non dover soddisfare le legittime aspettative di Claretta, moglie ricca di passione… e di soldi. Per evitare che il matrimonio e la cospicua dote vadano persi, occorre che lo zio induca il nipote a cambiare subito atteggiamento. Cosa non facile, vista “La lettera di mammà”.
L’arte di Peppino De Filippo è ben visibile in questa farsa curata nei minimi dettagli e interpretata a ritmi sostenuti che assecondano l’andamento della scrittura e mantengono viva l’attenzione. Francesco Bosco è il barone Edoardo di Castelfusillo, nobile decaduto e senza il becco di un quattrino, trasandato nell’abbigliamento quanto impeccabile nei modi. Il repertorio di trovate umoristiche e istrioniche, dispensate abbondantemente a beneficio del pubblico, rendono lustro all’autore. La successione dei vari personaggi rispetta in modo compiuto il crescendo di intensità e l’intreccio della trama, risultando nel complesso gradevole grazie al livello tecnico degli interpreti, capaci di rendere al meglio i pur consueti giochi comici con brillanti svolazzi.
Makarìa è il nome della nostra terra e racconta la nostra giovane storia e la colora di rosso ferroso. Parla dell’alchimia che ha trasformato gli esercizi, gli sforzi, la cura di quattro anni di laboratori teatrali nel desiderio concreto di unire in Compagnia i suoi componenti. La magia che avviene quando, pur prestando la pelle e le sembianze ad un altro personaggio, ci si acquatta vicinissimo alla parte più segreta, preziosa e misteriosa di noi e la si scambia. La Compagnia condivide con il pubblico verità per verità, mistero per mistero.
Per informazioni è possibile recarsi presso “Officine del sapere 3.0” in via Cuneo sempre a San Pietro Vernotico, tramite mail a segreteria@associazionedomenicomodugno.it – coop.ilgirasole@gmail.com o anche telefonando al 3491998035 oppure 3884632790.