SAN PIETRO VERNOTICO: IL GIUDICE DI PACE CHIUDE I BATTENTI

SAN PIETRO VERNOTICO – Porte chiuse per il Giudice di Pace sanpietrano. La notizia, ufficiale e definitiva, giunge dal decreto del 10 novembre 2014 approvato dalla Camera dei Deputati nella seduta del 6 novembre. Già in post precedenti, Prima Pagina ha pubblicato tutte le notizie inerenti al tema. Ultima di questa è stata quella riguardante la decisione presa dal sindaco Pasquale Rizzo di mantenere la sede spostando tre figure dall’organico comunale a quello specifico necessario per il GdP: un cancelliere, un operatore giudiziario ed un ausiliario (delibera del 25 giugno 2014). Purtroppo a mancare sono stati proprio i requisiti minimi e necessari per le figure di cui sopra, giacché spettava al presidente del Tribunale territoriale valutare l’idoneità del personale “mobile”. Si ricorda che il ridimensionamento territoriale e giudiziario è da ricercare nel decreto legislativo n° 156 del 2012, in virtù della spending review di Monti che prevedeva l’accorpamento di Tribunali e Procure), pubblicato dal Ministero della Giustizia, secondo cui “gli enti locali interessati potevano richiedere il mantenimento degli uffici del giudice di pace soppressi, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia nelle relative sedi, nonché del fabbisogno del personale amministrativo“. San Pietro Vernotico, ad oggi, si vede privata di una ulteriore struttura, non essenziale, ma sicuramente importante sia per il paese che per i paesi limitrofi ad esso.

Elenco degli uffici (soppressi e accorpati) del circondario di Brindisi

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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