SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo il comunicato stampa del meetup sanpietrano “Cittadini in Movimento” circa il pericolo falesia a Campo di Mare:
Benché l’estate sia ormai giunta al termine, non è finito l’allarme delle falesie. Il pericolo in questione riguarda tutta la nostra costa, e le marine sanpietrane non sono da meno. Nonostante il tragico episodio del 2010, in cui un giovane ricercatore universitario tarantino perse la vita per il crollo della falesia, nonostante altri due crolli avvenuti di recente e fortunatamente senza alcun danno, nonostante l’ordinanza comunale del divieto di balneazione del 21 luglio scorso attraverso cui il sindaco ha vietato “il transito, la sosta, l’occupazione con attrezzature mobili da mare e qualsiasi tipo di utilizzo della fascia di spiaggia“, la situazione è tutt’altro che sicura. Dopo le lamentele pervenute da diversi cittadini, gli attivisti del meetup “Cittadini in Movimento” hanno pertanto effettuato un sopralluogo per appurare lo stato in cui versa la falesia in questione. Purtroppo nulla è cambiato rispetto alla precedente amministrazione: nessun cartello che comunichi l’interdizione del tratto di spiaggia e nessun riscontro circa controlli da parte delle autorità competenti che oltretutto hanno determinato che l’inciviltà di alcuni cittadini trasformassero il tratto di spiaggia interessato in una vera e propria discarica abusiva. Spazzatura, siringhe ed altri rifiuti d’ogni tipo sono sparsi ovunque. Il paradosso più lampante è il fatto che la ditta preposta alla raccolta dei rifiuti non può accedervi per bonificare l’area poiché in presenza di divieto.
Il meetup “Cittadini in Movimento” chiede quindi alla nuova amministrazione di prendersi le proprie responsabilità, garantendo l’incolumità dei bagnanti dal pericolo del crollo della falesia e di trovare una soluzione per la pulizia del suddetto tratto, prima che l’inquinamento, già presente, non cresca ulteriormente. In attesa di un riscontro, noi ci muoveremo comunque per capire a che punto sono gli interventi in materia di difesa del suolo e quindi di consolidamento della falesia. I consiglieri regionali del M5S sono stati informati della situazione e chiederanno al più presto delucidazioni alla nuova giunta regionale.