SAN PIETRO VERNOTICO – “Il Comune tace!” In questo modo il consigliere di minoranza Francesco Ragusa, in quota PDL, ammonisce la’mministrazione circa il non intervento, a suo parare, sulla delicata e problematica questione IMU. Ragusa, in sostanza, asserisce che Comuni limistrofi al paese di San Pietro Vernotico, già si sono mobilitati e “dichiarati pronti a mantenere il tributo nel minimo possibile consentito dalla legge”. Di seguito, pertanto, riportiamo il testo integrale del comunicato:
“Cittadini abbandonati a se stessi: a grandi passi si avvicina la data di scadenza del pagamento
della prima rata dell’IMU e tutti sono alla prese con le perplessità che l’imposta impopolare
inevitabilmente suscita e rischia di procurare non poche ingiustizie e inesattezze.
Si assiste così a un frenetico girovagare tra Uffici Postali e Banche che talvolta rifiutano i moduli
di versamento, consulenti fiscali e sindacati sommersi da richieste, risposte non sempre esaurienti a tutto incremento di uno stato di tensione già elevato.
In verità, molti Comuni, anche a noi geograficamente vicini, si sono attrezzati per venire
incontro alle inevitabili esigenze dei cittadini e hanno inviato lettere di chiarimento e sintesi
degli importi a tutti, altri ancora hanno istituito specifici sportelli, altri, e sono certamente i
benemeriti, si sono apertamente dichiarati pronti a mantenere il tributo nel minimo possibile
consentito dalla legge. Come è noto infatti lo 0.4% della prima casa e lo 0,76% della seconda
casa, al momento del saldo a dicembre, possono essere aumentati o diminuiti dai Comuni
rispettivamente di un ulteriore 0.2% per la prima casa, e di uno 0.3% per la seconda casa,
secondo il disposto del decreto “salva Italia” che ha introdotto l’imposta: non si tratta
certamente di poca cosa!
Altri Comuni hanno ancora deliberato agevolazioni per anziani e disabili, in particolare
per quelli residenti in case di cura e pensionati, la cui particolare situazione merita ogni
attenzione. E il nostro? TACE COME SEMPRE, nulla dice sulle modalità, nulla su eventuali possibili agevolazioni, nulla aggiunge sulle aliquote, e speriamo non vi sia qualche balzana idea, che combatteremo con forza, per aumentarle all’ultimo momento, nulla che possa aiutare e indirizzare i cittadini se non il riportare nel sito elettronico del Comune la circolare dell’Agenzia delle Entrate, ricca di ben circa 60 pagine: vorremmo chiedere al titolare dell’idea certo brillante di invitare i cittadini a interpretare una circolare di 60 pagine, sbrogliandosela da soli, se almeno lui, una volta sola se l’è letta! E così il Sindaco della trasparenza, tanto trasparente da essere invisibile, da un’ulteriore prova della Sua inefficienza e disinteresse verso i problemi reali dei Cittadini!”
Francesco Ragusa
