“Raccolta differenziata? Un flop”
SAN PIETRO VERNOTICO – Ragusa torna all’attacco. E lo fa pubblicando un nuovo comunicato, informale e a “tutto campo”. Informale, poiché indirizzato al sindaco Pasquale Rizzo con una colloquiale “seconda persona”, insomma un “tu” abbastanza inusuale; è inoltre a “tutto campo”, considerato il fatto che vengono toccati temi assai divergenti tra loro ma complementari se visti nell’ottica amministrativa: raccolta differenziata, disservizi vari, crisi politico amministrativa, quote rosa e “auspicate” dimissioni. Di seguito il testo integrale:
“Ai tanti flop che ti hanno caratterizzato, tra cui sicurezza e legalità, lentezza delle pratiche burocratiche specialmente quelle edilizie, pari opportunità e politiche del lavoro, opere pubbliche e sviluppo, temo che saremo costretti, dati alla mano, ad aggiungere il grande fallimento delle politiche ecologiche e della raccolta differenziata.
Eppure, tra la sfilza di partiti e movimenti che ti sostenevano, perché pensavano che tu avessi una minima capacità amministrativa, vi erano Sinistra Ecologia e Libertà o Verdi Ambiente e Solidarietà, Italia dei Valori, Futuro e Libertà. Oggi rispondi, a chi segnala la tua inconcludenza,a mezzo della sola segreteria U.D.C. che tu stesso rappresenti, imperterrito nella tua arrogante chiusura mentale e nel tuo distacco dalle reali problematiche della cittadina.
Non ti sei nemmeno degnato di ripristinare nella tua giunta, azzoppata dalla crisi da te stesso creata, la quota rosa come norma richiede o integrarla con qualche giovane del tuo paese, anche per dare quel segnale di cambiamento tanto sbandierato, ma realizzato solo in peggio.
Venendo alla raccolta differenziata: ad aprile 2010, tempo del tuo infausto insediamento, la stessa si attestava ad un 17% per l’ anno in corso, cifra non esaltante ma che riveniva dalla partenza della raccolta porta a porta avviata dall’ amministrazione Rollo, la quale aveva se non altro dato un primo impulso, staccando dallo 0 assoluto le percentuali di raccolta.
Ricordo che il servizio creò nella fase iniziale una sorta di crisi di rigetto nella cittadinanza non abituata a quell’ unica modalità di raccolta e per questi motivi noi ti abbiamo chiesto – e tu hai ignorato – la predisposizione di opportune isole ecologiche al fine di potenziare il servizio, diminuire i disagi e creare forme di incentivazione a favore di chi differenzia quantitativi più alti, come avviene in altri comuni. I dati pubblicati dagli uffici competenti della regione rilevano invece che, dopo due anni della tua inconsulta amministrazione, nei primi mesi di quest’ anno la percentuale di raccolta differenziata del nostro comune non solo non è aumentata ma è addirittura scesa sotto il 15%, che rappresenta il tetto sotto il quale la regione interviene con commissari ad acta per accompagnare i comuni inadempienti nella redazione di progetti di potenziamento del servizio. E’ questo il cambiamento?
Già nel 2010, con delibera di Giunta n. 2989 la regione aveva messo a disposizione dei Comuni 23 milioni di euro per dare uno stimolo forte ai sistemi di raccolta nell’ottica di una differenziata spinta, all’interno di una serie di iniziative volte a migliorare il dato regionale. Con successivi provvedimenti la regione ha più volte riaperto i termini, fino all’ ultima proroga accordata con delibera n 409 del 5 marzo 2012. Attingendo a queste risorse l’ amministrazione troverebbe i finanziamenti per acquisto di macchinari ed attrezzature nuove di fabbrica per la raccolta, lo stoccaggio,la pesatura, attrezzature informatiche, sistemi d’arredo per punti ecologici; spese relative ad opere edili ed impianti creando in questo modo anche nuovi posti di lavoro!
Ma evidentemente sei troppo impegnato nella ricerca dei peli nell’uovo delle attività altrui e ti distingui sempre nella politica degli insulti a chi ti critica, invece di dare impulso ai progetti in questione: muoviti e invoca tu stesso il commissario ad acta affinché queste importantissime misure e risorse, come tante altre,non vadano perdute. Diversamente, il comune di San Pietro sarà maglia nera anche nei settori dell’ ecologia e della differenziata e i comuni commissariati, nel giro di breve tempo, vista la tua incapacità propositiva, ci supereranno relegandoci inesorabilmente in disonorevoli posizioni che danneggiano soprattutto i cittadini che si ritrovano ad avere una tassazione elevata e servizi sempre più scadenti: come cambiamento c’è proprio da essere orgogliosi! Dimettiti se intendi continuare a pensare all’ operato degli altri senza prenderti alcuna responsabilità sulla tua inerzia totale.”