SAN PIETRO V.CO: EOLICO SOTTO CASA? IL CITTADINO INSORGE

il cartello esposto presso il rione “canimazzi”

SAN PIETRO VERNOTICO – “Bloccare questa assurda decisione”. In questo modo conciso i cittadini, facenti parte del Comitato Spontaneo dei Rioni, chiedono al sindaco di San Pietro Vernotico di fermare la costruzione di un aerogeneratore da 60 kw. La questione nasce qualche giorno fa, quando alcuni zelanti cittadini residenti presso il rione, così definito, “canimazzi” hanno notato l’affissione del permesso di costruire pale eoliche, emanato dal Comune sanpietrano. Punto nevralgico della contestazione è l’oggettiva distanza che separa la pala eolica dalla prima abitazione più vicina ad essa: appena 50 mt. Inutile dire che i cittadini del rione interessato, e non solo, si sono subito mobilitati, oltre per far luce sulla questione, anche e sopratutto per cercare di interloquire con le istituzioni affinché si impedisca tale “scempio”. Per dovere di cronaca, pertanto, “Prima Pagina” riporta di seguito l’avviso a firma del “Comitato Spontaneo dei Rioni”:
L’Amministrazione comunale di San Pietro Vernotico, ha autorizzato la realizzazione di un aerogeneratore da 60kw (pala eolica) all’interno del paese, e più precisamente nella zona compresa tra il rione paesello e il rione canimazzi, sulla strada pubblica che si collega alla circonvallazione. La distanza con l’abitazione più vicina è di appena 50 mt, e poco più dalle altre dei rispettivi rioni.
La realizzazione di quest’opera, penalizza per sempre una zona già dimenticata da Dio. Nessuno investirebbe bloccando di fatto l’espansione del paese stesso in quella zona. Bisogna tener conto anche della rumorosità della pala che tagliando il vento produce un suono costante che a lungo andare disturberebbe la quiete di chi ci abita, con effetti già dichiarati in altri documenti reperibili su internet. Una pala eolica dura in eterno, e non è possibile pensare a un paese dove gli interessi di qualche singolo possano prevalere sulla salute e la qualità della vita di tutti gli altri.
Per tutto quello sopra riportato, e altro, chiederemo al sindaco di BLOCCARE questa assurda decisione. Siamo tutti per l’energia pulita, ma non in paese, non sotto le abitazioni, non sotto una strada pubblica/pista ciclabile. Abbiamo molte campagne dove poter pensare una cosa del genere, senza ostacoli come le nostre case che potrebbero ridurre l’intensità, o addirittura deviare le direzioni del vento sulla stessa pala.”
Si spera che la buona volontà dei cittadini e la preservazione dell’ambiente, sopratutto se abitato e se deputato alle piste ciclabili, possa avere la meglio. Come disse il Maestro Indro Montanelli: “La storia è maestra, ma nessuno impara mai niente”. Ecco, appunto. C’è sempre chi per un interesse di stampo oligarchico lede quello dei “tanti”.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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