In memoria di Alberto Rimini
Era il Marzo del 2009 quando, Alberto Rimini, 22 anni di San Pietro
V.co, ha perso la vita in un tragico incidente stradale sulla statale 653
“della Valle del Sinni” che collega l’autostrada A3 alla statale Jonica 106.
Era alla guida della sua Hornet 600 quando allo svincolo per Taranto, su una
curva, ha perso il controllo della due ruote andando a sbattere violentemente
contro il guardrail. Una storia cominciata su una strada e tracciata da un
epilogo drammatico che ha scosso non solo la famiglia del giovanissimo
“centauro”, ma soprattutto la sua grande cerchia di amici stretti. Ed è da loro
che è iniziata una nuova avventura, là dove Alberto aveva lasciato di scrivere
prematuramente la sua vita. “Certo è una
storia triste, di una tristezza infinita” racconta il papà di Alberto “ma bisogna trasformare questa sensazione di
pochezza in qualcosa di costruttivo. Allora la storia ricomincia, perché il
dolore non si combatte dimenticandolo.”
Così nasce l’ “Alberto Calcio a Cinque” di San Pietro Vernotico “per ricordare un amico e per farlo
rivivere, al di là dei nostri cuori e nel cuore di più gente possibile”
spiega Luciano Quarta amico stretto
di Alberto e della sua famiglia.
“Non è stato affatto semplice creare un’associazione sportiva
dilettantistica”, confessa Luciano. In effetti lui ed i suoi amici hanno
iniziato a lavorare sugli incartamenti: Alessandro Renna, Giordano Marelli e
Luciano Quarta costituiscono la società, mentre Cosimo Bracciale entra nella
dirigenza in rappresentanza della famiglia di Alberto che, in futuro, si
rivelerà un aiuto fondamentale nella riuscita dell’impresa. Questo gruppo di
amici di Alberto, quindi, partendo da livello zero raggruppano e costituiscono
quella che sarà poi la squadra di leva del calcetto sampietrano 2010. Primo
problema da affrontare è stato, così come spiega anche il papà di Alberto, un campo adeguato per gli allenamenti. “L’architetto Antonio de Vita, pertanto, si
è subito attivato per poterci assegnare il pallone tensostatico presso il campo
sportivo che è stato ristrutturato da poco.” A mobilitarsi in tal senso è
stato anche il preside dell’Istituto Tecnico Commerciale di San Pietro che ha
generosamente concesso la palestra scolastica attrezzata con porte di calcetto.
Il suo beneplacito, rende fattibile la preparazione della squadra degli amici
di Alberto. Da qui comincia la nuova avventura. “Questa squadra, che ci sta dando non poche soddisfazioni, è un modo
semplice ma al tempo stesso impegnato di ricordare una persona” commenta il
padre del ragazzo. “E’ bello vedere i
ragazzi che seguono come modello proprio Alberto. Per loro è un ideale da
seguire. Risulta anche essere un motivo di incontro tra persone di cultura
differenti e, seppur avvengono episodi di dissapori, l’unione prevale sempre
perché ciò che lega la squadra è un rispetto reciproco senza eguali”. La
squadra ha tra le altre cose, ottenuto diverse vittorie, come quella che ha
visto come oppositore la Noci Azzurri 2006. A Maggio, infatti, giocheranno i
play off serie c2 delle semifinali
regionali. L’ Alberto Calcio a 5, insomma, non è una
squadra come le altre soprattutto poiché legata da un profondo legame d’amicizia
che non avrà mai fine.
Marco Marangio
fonte "L’Ora del Salento" del 9 Maggio 2010