TORCHIAROLO: IL PAESE DELLE MEDAGLIE D’ORO

TORCHIAROLO – La palestra “Fisioline” di Torchiarolo sforna nuovi atleti da medaglia d’oro.
A farne dichiarazione è Massimo Tario, maestro della Pancrazio Athlima. Per chi non conoscesse questo particolare sport, il Pancrazio è un antichissimo metodo di combattimento a mani nude, che proviene dall’ antica Grecia. Il vocabolo Pancrazio deriva, infatti, da Pan che vuol dire “tutto” e da Kratos che significa “forza”. Il Pancrazio era, e continua tutt’ora, ad essere una delle più complete discipline da combattimento, comprendendo tecniche di varia natura: oltre che calci e pugni, anche bloccaggi a terra e leve articolari. Guidata da maestri e tecnici che hanno fatto la storia di questa pratica in Italia ed all’estero, il Pancrazio Athlima è una realtà in continua crescita, grazie all’impegno profuso a livello nazionale ed internazionale.
“La nostra partecipazione alla gara nazionale è iniziata un po’ in sordina e con non poche problematiche – afferma il maestro – poiché il palazzetto di Brindisi presso il quale dovevamo effettuare l’evento si era reso inagibile a causa degli allagamenti. Fortunatamente il sindaco di Squinzano, Gianni Marra, ci ha aiutato tantissimo offrendoci una struttura sportiva adeguata e preparando il torneo il soli due giorni, grazie anche alla collaborazione con il nostro presidente Italo Morello.”
Il trofeo, per la prima edizione “Città di Brindisi”, ha visto tra le prime società classificate Torchiarolo, Brindisi e Morciano di Leuca.
“La gara si è svolta – spiega Massimo Tario – oltre che con il combattimento libero, anche con un’altra forma di confronto agonistico: il palesmata e il polydamas. Il primo è un combattimento a due, mentre il secondo è un combattimento a quattro ossia un combattente, disarmato, contro tre armati di armi bianche. Infine, c’è l’agon che è un combattimento uno contro l’altro”.
Pertanto, i primi classificati per le diverse tecniche sono i seguenti: Deni Pulli, Alì Mazzara, Andrea Versano, Stefania Leo, Marta Tario, Mattia Cretì, Enrico Giglio per l’Agon. Per quanto riguarda , invece, le coppie del Palesmada: Pulli Deni e Mazzara Alì, Marta Tario e Stefania Leo, Sara Caretto ed Enrico Giglio, Samuel Paurae Cristian Golia, Mattia Cretì e Marta Tario.
Tutti gli atleti, che coprono età che vanno dagli otto ai quarant’anni, si sono classificati primi vincendo la medaglia d’oro.
“Facendo parte della commissione nazionale della Federazione– afferma il maestro Tario – non posso non essere orgoglioso di questi risultati. La soddisfazione è davvero tanta, soprattutto perché le medaglie portate a casa sono tutte oro ed è stata una cosa inaspettata. I sacrifici fatti da tutti noi sono stati ben ripagati.”
Gli atleti, quindi, rappresentano una vera speranza nel territorio considerando il fatto che, quasi sicuramente, nel 2012 il Pancrazio verrà annoverata come disciplina olimpionica proprio perché questo sport riesce ad unire tutte le tecniche marziali conosciute, dal karate al judo.

MARCO MARANGIO

Senzacolonne 10/12/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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