“E’ l’impero del falso”. In questo modo Marco Travaglio, nella puntata di Servizio Pubblico di giovedì 17 ottobre, sintetizza il sistema che, sul calco di origine berlusconiana, ha condizionato gran parte se non tutto il modello economico e sociale dell’Italia. Partendo dai concorsi truccati all’Università, per i quali la magistratura di bari sta indagando sui cinque saggi che ne hanno favorito la resa, sino al modello italico per cui si accede al mondo del lavoro non la conoscenza ma per le conoscenze. Un modello in cui la meritocrazia non è la benvenuta e che il sistema che Berlusconi ha messo in piedi in più di 20 anni ha trasformato, quasi in maniera osmotica, il resto del nostro Paese. “Tutto è falso – conclude il vice direttore del Fatto Quotidiano – tra poco scopriremo che anche Dudù non è un cane, ma un topo travestito.”