UDC TORCHIAROLO: “IMPRUDENTE L’INIZIATIVA DI ARGESE”

TORCHIAROLO – Riceviamo e per dovere di cronaca pubblichiamo un comunicato degli ex iscritti UDC di Torchiarolo, circa gli ultimi avvenimenti verificatesi: “Allo scopo di fare chiarezza in ordine ad un manifesto firmato dai Consiglieri Comunali di UDC – Io Sud e Progetto per Torchiarolo (con il quale veniva richiesto al Sindaco di fornire risposte sulla questione CIMITERO COMUNALE), il neo coordinatore provinciale dell’UDC, Argese, non ha saputo fare altro (prima ancora di verificare la portata del manifesto in questione) che azzerare tutte le cariche a livello locale (peraltro solo di Torchiarolo), sostenendo, altresì – parole sue – che a Torchiarolo fosse giunto il momento di “cambiare pagina e intraprendere la strada del confronto e della collaborazione con l’Amministrazione comunale”. In merito a quanto accaduto riteniamo, come tesserati UDC, di avere le carte in regola, per la storia della nostra militanza nelle fila della ex DC prima e dell’UDC poi, di non accettare diktat come quelli espressi da Argese. L’iniziativa, alquanto imprudente per un coordinatore provinciale di un partito che si richiama ai valori della tolleranza, del rispetto delle peculiarità proprie di ciascuna realtà, nonché delle autonomie e della autentica democrazia, é lesiva dei diritti degli iscritti di Torchiarolo (almeno della quasi totalità). Riteniamo infatti di non poter accettare imposizioni che sottendono a ben altre finalità. Né accettiamo lezioni da parte di chi è stato nominato (non eletto), visto che sino a poco tempo fa Argese ha militato nel PDL e nelle ultime consultazioni provinciali era su altre sponde rispetto alla lista di Ferrarese (oggi suo sponsor principale), così come aveva già fatto Marcello Rollo, nominato poi Presidente del partito.
Certo, é’ proprio strana certa politica; quanti, come la gran parte di noi iscritti UDC di Torchiarolo, sino a ieri hanno dato tanto, portando non poca acqua al mulino dell’UDC e allo stesso Presidente Ferrarese, si vedono azzerati gli incarichi locali, solo per la colpa additata all’amico Nicolardi di partecipare, come consigliere comunale, alla stesura di un manifesto, peraltro affatto critico, nei confronti del Sindaco di Torchiarolo (ci chiediamo se chi ha riferito ad Argese del manifesto, abbia detto tutta la verità), mentre chi ha combattuto l’UDC (come Argese e Rollo), militando in partiti alternativi e concorrenti all’UDC, viene premiato, ricevendo le “nomination”, in perfetto stile berlusconiano e ala stregua del “grande fratello”.
Al neo-segretario Provinciale dell’UDC, Argese, che sicuramente conosce poco Torchiarolo, desideriamo rivolgergli l’invito a visitarlo anche per ascoltare gli ex amici dell’UDC (cosa che avrebbe dovuto fare prima di prendere qualsiasi iniziativa), anche per chiarire, a quanti hanno avuto fiducia nell’UDC, perché mai il Direttore del Laboratorio Politico brindisino continua indisturbato a svuotare l’ampolla dell’UDC, per travasarla in quella di “Noi Centro”, sul cui piedistallo è stata collocata la propria auto-referenzialità.
Intanto vogliamo ricordare ad Argese che ciò che rende oggi credibili le persone non sono tanto la vicinanza a questo o quello schieramento politico, a questo o quel potere (che nel caso dell’UDC provinciale si configura più come potere economico), ma ai valori e ai principi ideali che ne ispirano l’impegno e ne caratterizzano la militanza.
Stia tranquillo il neo segretario, adesso sì, toglieremo il disturbo ora che abbiamo capito di che pasta è fatta la nuova dirigenza e soprattutto l’ispiratore del nuovo corso UDC, che pretende coerenza dagli altri, salvo poi essere incoerente egli stesso, pur di accaparrarsi i consensi. Per dare maggior senso a questa determinazione manderemo indietro alla direzione nazionale del partito le rispettive tessere, benché regolarmente pagate, con la manifestata volontà di continuare a rendere concreto il nostro impegno sociale e politico per promuovere e rafforzare il Terzo Polo. Ad ogni buon conto
suggeriamo al neo segretario provinciale, per il futuro di altre realtà territoriali, di verificare ciò che gli viene riferito, prima ancora di prendere iniziative di tagli, accantonamenti o azzeramenti di chi non la pensa come lui e, prima ancora di fornire indirizzi in merito al voltar pagina nei governi periferici, di rispettare le scelte locali, specie quando queste sono suffragate dal consenso popolare.
In merito poi alla strada della collaborazione con l’amministrazione comunale vogliamo ricordare ad Argese che da sempre i nostri rappresentanti in Consiglio hanno operato con alto senso civico, con lealtà e grande responsabilità, promuovendo iniziative tese alla tutela dei reali interessi del paese. Verifichi quanto sia stato rilevante, propositivo e proficuo l’operato dei nostri rappresentanti in ambito consiliare e nei rapporti con la locale
maggioranza (della quale Argese non ha mai conosciuto origini, composizione, né spessore); probabilmente rivedrà la sua presa di posizione e scoprirà, per esempio, che a Torchiarolo stride il rapporto UDC/NOI CENTRO, dal momento che il rappresentate di NOI CENTRO è vice sindaco (cioè maggioranza), mentre altri consiglieri tesserati sino a pochi giorni fa, UDC, siedono nei banchi dell’opposizione. Perché allora non si è intervenuti per chiarire l’enigma? Perciò la sua presa di posizione, tanto drastica, ha offeso quanti, prima e più di lui, sono stati artefici della crescita dell’UDC in terra di Brindisi, nonché dell’elezione dello stesso Presidente della Provincia, verso il quale tutti gli amici di Torchiarolo sono ancora in forte credito per aver sinora solo e sempre dato, senza mai ricevere risposta.
Ci auguriamo che il nuovo direttivo, nominato, non eletto, al congresso, sappia far tesoro di quanto é accaduto nel recente passato e di quanto sta accadendo nelle diverse realtà locali, non solo a Torchiarolo, laddove la “mission” del movimento “Noi Centro”, a nostro modesto avviso, è tesa solo ad assorbire, annullandolo, l’intero partito dell’UDC.”

gli ex iscritti UDC Torchiarolo