SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo il comunicato stampa a firma del meetup sanpietrano in risposta alle note del sindaco Maurizio Renna rese note dalla sua pagina ufficiale facebook. La vicenda prende piede dall‘interrogazione parlamentare presentata dal senatore pentastellato Maurizio Buccarella circa il bilancio del Comune di San Pietro Vernotico, azione che ha portato il primo cittadino ad intervenire sul social network:
“Siamo contenti che il Sindaco Maurizio Renna abbia finalmente deciso di degnarci di una risposta, anche se ci è voluto l’intervento di un senatore.
Per questo ci rivolgiamo a lei, carissimo Sindaco. Dalla data della sua elezione ad oggi, diverse sono state le proposte avanzate alla sua amministrazione, puntualmente ignorate. Eppure si trattava di proposte di buon senso che andavano dal taglio delle indennità alla diretta streaming dei Consigli e delle Commissioni, dal baratto amministrativo alla bonifica della discarica abusiva di Marciaddare (per la quale già in passato fu il nostro gruppo a muovere critiche alle precedente amministrazione). Comprendiamo al contempo come non poteva esserne a conoscenza, visto che per 20 lunghi anni si è disinteressato del suo paese e delle sue sorti, altrimenti non si spiega come possa stare al fianco delle stesse persone che hanno scritto le pagine più buie di San Pietro Vernotico.
Sinceramente non comprendiamo il suo soffermarsi sul numero degli attivisti del M5S, che lei ha definito “sin troppo sparuti“, come se fossimo meno degni di considerazione rispetto ad altri. Questo modo di pensare non ci appartiene e lo stigmatizziamo nella maniera più assoluto perché nulla ha a che fare con i principi di partecipazione che sono alla base della democrazia.
Abbiamo più volte cercato di collaborare in maniera costruttiva. Invece, ci siamo solo trovati dinanzi ad un muro. Infatti è lei che ha rifiutato, in tutti i modi possibili, di concedere spazi per la manifestazione contro le trivellazioni nel Mare Adriatico. Per il nostro gruppo è divenuto impossibile il poter usufruire della sala consiliare (in 8 mesi non ci è mai stata concessa) o organizzare un qualsiasi evento. Vogliamo, a tal proposito, ricordare che da quando lei è Sindaco, per poter fare un semplice volantinaggio, il volantino deve essere prima vagliato da lei o dal suo segretario. Ai cittadini le dovute considerazioni.
Certo, quando c’è stato da criticare, lo abbiamo fatto eccome. A volte anche duramente. Lo abbiamo però fatto nel merito delle questioni, e non come quell’opposizione strumentale messa in atto dai suoi sodali durante la precedente amministrazione. Ricordiamo ancora quando l’attuale vice sindaco Argentieri inveiva contro l’ex sindaco Rizzo colpevole di cedere la Rodari a Torchiarolo; oppure quando il suo partito aizzava i cittadini disperati per il pagamento della Tari proponendo delle ingenti riduzioni; oppure quando il suo consigliere Romano parlava di ospedale. Bene, oggi è lei ed il suo partito ad aver ceduto la scuola a Torchiarolo, ed a non aver ridotto di un centesimo la Tari. Inoltre, finalmente tutti si sono accorti di quanto l’ospedale non esista più.
Noi, piuttosto che fare questo tipo di opposizione, che danneggia il paese piuttosto che aiutarlo, preferiamo tacere quando non siamo a conoscenza e nel dettaglio dei fatti.
Purtroppo anche la sua risposta, sign. Sindaco, è alquanto strumentale. Nell’interrogazione parlamentare presentata, sono allegati gli atti ufficiali che provano ciò che affermiamo. Lei invece di entrare nel merito della questione (come spesso le accade), utilizza il metodo più facile e sbrigativo cadendo nella banale affermazione del “la colpa è di chi ci ha preceduto.”
Siamo convinti che sicuramente chi l’ha preceduta ha commesso degli errori ma, dinanzi ad una contestazione tanto grave, da un Sindaco ci si aspetta una risposta seria ed esaustiva, che entri nel merito della questione, non un elenco di una serie di presunti errori come ha fatto Lei.
Proprio per questo siamo ben lieti di accettare il suo invito. Siamo ben disposti ad ascoltare ciò che di grave in passato è stato commesso, valutando ed eventualmente portando il tutto all’attenzione delle autorità competenti. Ci farebbe anche piacere conoscere quali sono i progetti messi in atto dalla sua Amministrazione e ciò che si propone di portare avanti.
Per tale motivo, ci adopereremo sin da subito nell’organizzazione di un pubblico dibattito invitando sia Lei che gli attuali membri dell’opposizione del Consiglio comunale.
Siamo più che convinti che il confronto sia uno degli elementi essenziali della democrazia.