IL CONSIGLIERE: COME RIDURRE IL NUMERO DEGLI ASSESSORI

TORCHIAROLO – Riceviamo ed integralmente pubblichiamo la proposta del consigliere di minoranza Nicola Serinelli, inerente alla riduzione del numero degli assessori e presentata alle principali personalità del Comune di Torchiarolo: “Dalla stampa apprendo le dimissioni da Assessore, con Delega ai servizi Politiche sociali e sviluppo rurale, del Dr Drazza Pantaleo. E’ a tutti noto che l’art.1, comma 2 della legge 42/2010 (che ha modificato ed integrato l’art.2, commi da 193 a 187 della legge n.191/2009-legge finanziaria 2010), in materia di contenimento delle spese degli enti locali, ha disposto la graduale riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori comunali e provinciali, già a partire dalle consultazioni amministrative del 2011 e per tutti gli anni a seguire. Lo spirito del legislatore è da tempo orientato non solo al contenimento delle spese riservate alla politica, ma anche alla riduzione del numero
delle unità “politiche”, chiamate a governare l’indirizzo e il controllo nelle Pubbliche Amministrazioni. Pur sapendo che la normativa citata decorre materialmente dal rinnovo cariche del 2011, e a seguire per gli anni successivi, e pur nel rispetto delle prerogative che appartengono ope legis, di diritto, alla S.V. ritengo possa e debba essere quanto mai opportuno applicarla sin d’ora, in concomitanza con le dimissioni del collega Drazza, dal momento che il nostro Comune, peraltro di piccole dimensioni, è sufficientemente tutelato dalla presenza di 4 Assessori.
La delega ai “servizi politiche sociali e sviluppo rurale”, già affidata Drazza, potrebbe ben essere accorpata a quella delle “Pari opportunità ed associazionismo” in capo all’Assessore Sig.ra Tondo, viste le affinità delle due deleghe. Tale opportunità rappresenterebbe un gesto tangibile della volontà
politica capace di partire dal basso, disposta ad accogliere la sollecitazione del Parlamento, indi contenere le spese a carico dell’ente, in momenti peraltro difficili per il paese, durante i quali continuano ad essere richiesti grandi sacrifici a tutti i cittadini, in particolare alle famiglie meno protette. La proposta di cui sopra riproduce quanto già proposto dai gruppi di minoranza al momento della nomina dell’esecutivo (4 componenti, con rispetto dei principi delle pari opportunità – pro Sig.ra Tondo – peraltro da noi sollecitati sin dall’insediamento di questa Amministrazione).
Nella direzione di cui sopra invito anche a leggere la Proposta di ridurre le indennità di carica spettanti agli amministratori comunali, come da nota, datata 16.01.2012 che, ad ogni buon fine, rimetto in copia.”

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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