SAN PIETRO VERNOTICO – Con toni cordiali e rispettabili termina la discussione che ha generato il cosiddetto “carteggio” sul caso agosto sanpietrano. I lettori di Prima Pagina hanno già compreso: due dei più noti imprenditori sanpietrani hanno dialogato elegantemente sulle colonne del blog e, proprio poiché sia Massimo Pancosta che Antonio Altavilla hanno saputo dialogare egregiamente e molto meglio di quanto sappia fare la dialettica della politica locale, Prima Pagina è stata ben felice di “arbitrare” serenamente ed ospitare volentieri gli “incontri“. Certi che il tutto si avvierà verso un felice epilogo tra i due, pubblichiamo interamente l’ultima risposta che Pancosta indirizza ad Altavilla:
“Certo è che le tue dichiarazioni contengono più informazioni di quante non ne fornisca l’Amministrazione Comunale.
Apprendo infatti dal tuo ultimo articolo che Altamedia ha proposto all’Amministrazione Comunale e all’Associazione Campo d’Amare eventi per l’Agosto Sanpietrano, ma dagli atti risulta che la giunta Comunale ha deliberato a te un capitolo di spesa di € 17.690 (Iva compresa ed escluse spese Siae che sono a carico dell’amministrazione) e all’ass. Campo d’Amare € 15.630 (iva compresa). Da questo devo dedurre che non sono 17.690 i costi a te spettanti da parte dell’Ente Comunale, ma è da aggiungere anche i costi destinati all’associazione Campo d’Amare alla quale hai proposto altri servizi accettati dall’Amministrazione. Ora mi chiedo non sarebbe stato opportuno fare un unico affidamento ???
Circa poi la mia da te supposta “esclusione” ti preciso che non ho fatto alcuna richiesta di inserimento nel programma dell’Agosto Sanpietrano (come tu stranamente già sai perchè dichiari che all’Amministrazione Comunale non sono pervenute altre proposte), ma ho formulato una richiesta di collaborazione da parte dell’ Ente Comunale nella programmazione cinematografica per dare a tutta la cittadinanza la possibilità di visione dei film ad un prezzo ulteriormente ridotto stante quanto avviene in tutti i Comuni dove l’Attività Cinematografica è promossa e finanziata perché riconosciuta come pubblico servizio secondo quanto previsto anche dalla Costituzione Italiana.
Inoltre la collaborazione dell’Amministrazione Comunale avrebbe dato un ulteriore supporto promozionale ad una attività che esiste solo nei maggiori centri turistici.
L’assoluto silenzio dell’Amministrazione e la mancata collaborazione ha comportato l’accavallamento di spettacoli simili creando disagi ai cittadini, non tenendo conto che da un lato vi era la gestione di soldi pubblici, dall’altra l’investimento di un privato che se non andava tutelato, andava almeno rispettato. Questo lo dico con la dovuta attenzione ed il rispetto di tutti gli operatori commerciali ed associazioni operanti nel territorio, in modo tale che il prossimo anno si faccia tesoro di quanto accaduto e ci sia più sensibilità alle esigenze di coordinamento in generale ed in particolare in materia di Cultura e Spettacolo.
Infine, circa l’essere colleghi non avendo io il titolo di “Direttore Artistico” non mi reputo un tuo collega, tuttavia sono sempre disponibile a prendere un caffè!!!