SAN PIETRO VERNOTICO – Accade sovente che cittadini meno abbienti, al fine di soddisfare le esigenze primarie di sopravvivenza proprie e della loro famiglia, abbiano come punto di riferimento per la risoluzione dei loro problemi il Sindaco, onde avere un sussidio economico se non una qualunque occupazione.
Tal richiese, specie negli ultimi tempi, sono ormai all’ordine del giorno ed al fine di venire incontro alle esigenze dei cittadini, in maniera costruttiva e non assistenziale, il sindaco Pasquale Rizzo e la sua amministrazione, su proposta dell’assessorato ai servizi sociali dott. Domenico Caputo, hanno attivato ben n. 28 borse lavoro, da destinarsi appunto a cittadini disoccupati ed in condizioni di disagio economico e di promuovere l’inserimento lavorativo di persone invalide; destinando a tal fine risorse economiche del bilancio 2011 per complessive € 74.400,00.
Le ventotto borse lavoro, la cui durata è di sei mesi, avranno inizio nel mese di febbraio 2012 con l’intento positivo di concretizzare percorsi di inclusione ed inserimento lavorativo presso aziende e/o società del territorio, in alternativa all’erogazione del contributo economico a favore di soggetti svantaggiati. Tra i destinatari delle 28 borse lavoro sono stati considerati anche i giovani diplomati di età compresa tra i 18 e i 35 anni in cerca di prima occupazione, e i giovani laureati di età compresa tra i 22 e i 35 anni in cerca di prima occupazione. E’ previsto un riconoscimento economico mensile pari a : euro 600,00 per le borse destinate ai laureati; euro 500,00 per le borse destinate ai diplomati; euro 400,00 per le altre borse lavoro.
L’intervento predetto si inserisce nel più ampio filone delle attività programmate sin dall’avvio dei lavori dell’Amministrazione con modalità a dir poco innovative e mai in precedenza praticate, che hanno consentito a molte famiglie di ricevere una occasione di lavoro in un contesto di grave crisi economica anche per gli Enti locali spesso impossibilitati a destinare risorse a servizi differenti rispetto a quelli essenziali. Il fatto nuovo quest’anno è l’aver previsto interventi non solo in favore di classi sociali disagiate, ma anche di giovani laureati e diplomati per non perdere mai di vista anche il concetto di meritocrazia e valorizzazione dell’impegno scolastico.
Pasquale Rizzo
Con quali criteri sono stati scelti i 28 destinatari di queste borse di studio?
Se ci sono state delle graduatorie e quindi delle domande e relative selezioni, dove si trovavano i bandi?
Tra i giovani nominati dal Sindaco non ci sono ragazzi che sono stati licenziati in tronco, senza, ad oggi, aver ricevuto nessun compenso che spetta al lavoratore a fine rapporto di lavoro e parlo di TFR, incentivo esodo volontario, ferie non pagate, mobilità inesistente, ma intanto sono senza lavoro, con migliaia di CV inviati , con scadenze e impegni.
Desidererei più trasparenza, il mio presentimento è quello che sia tutto ristretto ad una cerchia già prescelta di persone.
Scusate il mio sfogo, ma penso di condividere il pensiero di un bel pò di persone. E forse sono io che non mi “intrufolo” come fanno tanti altri.
Buona giornata da Lucia Mazzotta
Cara Lucia,
anzitutto ti ringrazio per aver seguito e commentato il mio blog. Trovo ragionevoli le tue affermazioni e costernazioni sopratutto in un momento delicato come quello che l’Italia sta vivendo. Hai ragione in gran parte del tuo discorso, però permettimi di delucidare qualcosa. “Prima pagina” è un blog di libera informazione cittadina e che, come tale, non è da considerarsi “collegamento” o “succursale” che dir si voglia con l’ufficio stampa del comune sanpietrano, né con qualsiasi altro dei paesi limitrofi. Sono un giornalista che ama più di ogni altra cosa la passione per l’informazione e la trasparenza che più di una volta è mancata nel nostro paese, come tu stessa hai detto. Purtroppo, e questo serve a me come autocritica, sono anche solo nella gestione del portale, non ho al momento nessun collaboratore e qualche informazione potrebbe sfuggirmi. Delle 28 borse di lavoro ne sono venuto a conoscenza soltanto con il comunicato stampa del Comune di San Pietro. Ho in seguito ricercato nell’albo pretorio online del Comune il bando di concorso che puoi visionare cliccando QUI
Il bando c’era già da diverso tempo. Unica pecca è stata la poca informazione tra Istituzioni e cittadinanza. Devo ringraziarti per le tue “critiche” perché, quando sono fondate e costruttive, non possono che chiarificare ogni cosa. Prometto d’essere ancora più presente sul territorio perché, è vero che “Prima pagina” non è collegata con nessun ufficio stampa amministrativo, ma ciò non toglie che esso non possa fungere da “tramite” tra istituzioni e cittadini. Pertanto, appena mi si presenterà l’occasione, renderò note le tue considerazioni (e quelle di altri, perché in molti si sono espressi nel tuo stesso senso) a chi di dovere. Grazie, a presto
Marco Marangio