Silvio e Matteo: cinque motivi per cui essere “Renzusconi”

Non passato direttamente dalle urne (salvo quelle delle primarie) ed avendo monopolizzato il Partito Democratico, Matteo Renzi è stato più volte accostato per analogie politiche al mai sconfitto mister B., al secolo Silvio Berlusconi. Il prodotto converge nella riuscita creazione del neologismo “Renzusconi”. Questo anomalo animale politico può essere descritto in…

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#SalviamoilMelli: le vie del Signore sono finite

Ciò che il sud sta attraversando ultimamente non è sicuramente uno dei suoi periodi più floridi. Fra Tap e riordino ospedaliero, vede le proprie risorse primarie ed essenziali minacciate in nome di una gestione politica unidirezionale, rivolte esclusivamente in senso verticale. Un caso particolare è il destino dell’ospedale Ninetto Melli…

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San Foca, No Tap: la lunga mano della dittatura europea

In principio era il petrolio. Ad esso si aggiunsero le multinazionali di gas e benzina. Poi venne la volta del suo commercio trasposto su scala globale, legalizzata dalle superpotenze americanocentriche e, successivamente, europee. Queste ultime, per garantire la proliferazione dei nuovi confini commerciali ed affaristici, hanno garantito e “benedetto” con…

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San Pietro Vernotico, divise scolastiche: cari genitori, pensate altrimenti!

“L’ansia del consumo è un’ansia di obbedienza. Ognuno in Italia sente l’ansia, degradante, di essere uguale agli altri nel consumare, nell’essere felice. Questo è l’ordine che egli ha inconsciamente ricevuto ed a cui deve obbedire”. A parlare è Pier Paolo Pasolini in “Scritti corsari”. Il 1973 è ormai ben lontano…

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Dagli anni di piombo al caso Cucchi: “la macchinazione” del silenzio

L’Italia ha diverse zone buie. Forse fin troppe. Si potrebbe partire dai proverbiali “anni di piombo”, durante i quali gli attentati stragisti hanno minato la stabilità politica e civile della Nazione. Attentati controllati, mirati e diretti ad arte anche da alcuni esponenti politici dell’epoca. Si potrebbe poi passare all’omicidio di…

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“Rai chiedi scusa”: breve analisi sul (dis)servizio pubblico

Prima le fake news, poi il bufalino d’oro. Per quanto condivisibili alcune idee, l’effetto maggiore provocato dal blog di Grillo è abbastanza discutibile. Benché l’obiettivo principale sia quello di attirare l’attenzione di media e non solo, il noto house organ del M5S rischia come al solito di fare danno nonostante…

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Roberto Saviano: quando il “pop” storpia

Duole dirlo. Roberto Saviano è divenuto “pop”. Fin troppo. Quando, da letterato, mi fermo a riflettere sul corso della cultura italiana e degli esponenti italiani che essa propone, il mio pensiero corre, primo fra tutti, sul nome dello scrittore napoletano. Sia chiaro: ho quasi tutti i suoi libri, l’ho sempre…

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I grandi assenti del 2016

Il 2017 è appena giunto in calendario. Eppure, non ci è dato rallegrarci. Per diversi ed evidenti motivi. Primi fra tutti la strage di Capodanno  di Istanbul, che ci ha ricordato quanto sia “inutile” immaginare il 1 gennaio come l’inizio di qualcosa di nuovo. Semmai è la continuazione drammatica di…

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Caso Raggi: c’era un Paese in coma

Pare non sia cambiato nulla, dalle ultime elezioni amministrative. Le due rocche forti d’Italia, Roma e Milano, erano in stand by qualche mese fa e lo sono tutt’ora. Le stesse rocche forti che, proprio in quanto tali, hanno seguito un paradossale destino di corruttiva mala politica. Da un lato mafia…

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Referendum? “Sì”. Consigli per un paese anormale.

Consigli per un paese normale”. Così titolava il suo ultimo libro Enzo Biagi prima di andarsene. Se fosse ancora qui, le sue parole sarebbero servite a far luce ed a denunciare quanto di anormale vige tutt’ora in un paese votato al conflitto di interesse, alla fascista testimonianza della democrazia continua a leggere