San Pietro Vernotico, divise scolastiche: cari genitori, pensate altrimenti!

“L’ansia del consumo è un’ansia di obbedienza. Ognuno in Italia sente l’ansia, degradante, di essere uguale agli altri nel consumare, nell’essere felice. Questo è l’ordine che egli ha inconsciamente ricevuto ed a cui deve obbedire”. A parlare è Pier Paolo Pasolini in “Scritti corsari”. Il 1973 è ormai ben lontano…

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Le polizze di Romeo: verso “Raggi capitale”?

“A mia insaputa”. Benché siano passati diversi anni, torna come un archetipo classico il paradigma dell’era Berlusconi del caso Scajola. Il tempo è trascorso, le abitudini politiche a quanto pare restano le medesime. Che si chiami Muraro, che si chiami Marra o Romeo la lettura della storia infinita su Roma…

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Sanremo, quando Francesco de Gregori disse: “è solo una passerella”

“Sanremo è concepita come un passerella di canzoni. Già questo è abbastanza fastidioso.” Era il 7 febbraio 1985 e Francesco De Gregori, all’apice del successo, preparava probabilmente il suo LP più riuscito: “Scacchi e tarocchi“. Questa dichiarazione venne portata in Rai da Enzo Biagi nel programma “Linea diretta“. Dopo le…

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“Giornata della memoria”: il silenzio dell’asservimento

C’è una retorica quasi imbarazzante alla base della “giornata della memoria”. Sono ormai anni, che il 27 gennaio viene commemorata la shoah eppure senza alcuna forma ed essenza reali di “mea culpa”. Ciò che è alla base di questa proverbiale mancanza, credo sia un fattore culturale. Nel corso del tempo,…

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Dagli anni di piombo al caso Cucchi: “la macchinazione” del silenzio

L’Italia ha diverse zone buie. Forse fin troppe. Si potrebbe partire dai proverbiali “anni di piombo”, durante i quali gli attentati stragisti hanno minato la stabilità politica e civile della Nazione. Attentati controllati, mirati e diretti ad arte anche da alcuni esponenti politici dell’epoca. Si potrebbe poi passare all’omicidio di…

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“Rai chiedi scusa”: breve analisi sul (dis)servizio pubblico

Prima le fake news, poi il bufalino d’oro. Per quanto condivisibili alcune idee, l’effetto maggiore provocato dal blog di Grillo è abbastanza discutibile. Benché l’obiettivo principale sia quello di attirare l’attenzione di media e non solo, il noto house organ del M5S rischia come al solito di fare danno nonostante…

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Roberto Saviano: quando il “pop” storpia

Duole dirlo. Roberto Saviano è divenuto “pop”. Fin troppo. Quando, da letterato, mi fermo a riflettere sul corso della cultura italiana e degli esponenti italiani che essa propone, il mio pensiero corre, primo fra tutti, sul nome dello scrittore napoletano. Sia chiaro: ho quasi tutti i suoi libri, l’ho sempre…

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I grandi assenti del 2016

Il 2017 è appena giunto in calendario. Eppure, non ci è dato rallegrarci. Per diversi ed evidenti motivi. Primi fra tutti la strage di Capodanno  di Istanbul, che ci ha ricordato quanto sia “inutile” immaginare il 1 gennaio come l’inizio di qualcosa di nuovo. Semmai è la continuazione drammatica di…

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Goodbye 2016: l’anno inutile

Come da copione, la sera del 31 dicembre si tirano le somme dell’anno appena trascorso. Ebbene, il 2016 non potrebbe che definirsi come “inutile“. Almeno per quanto riguarda il contesto nazionale. La soggettività di ognuno, ha invece altre cifre, altri pensieri con cui misurarsi. Benché in tanti lo abbiano definito…

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Caso Raggi: c’era un Paese in coma

Pare non sia cambiato nulla, dalle ultime elezioni amministrative. Le due rocche forti d’Italia, Roma e Milano, erano in stand by qualche mese fa e lo sono tutt’ora. Le stesse rocche forti che, proprio in quanto tali, hanno seguito un paradossale destino di corruttiva mala politica. Da un lato mafia…

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